Elisabetta Gregoraci: "Milf? Mi porto bene i miei anni..."

di Daniele Priorilunedì 5 maggio 2025
Elisabetta Gregoraci: "Milf? Mi porto bene i miei anni..."
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Elisabetta Gregoraci torna protagonista da stasera della prima serata di RaiDue con Audiscion, contenitore di comicità e satira di costume. Il programma è nuovo ma il trio di conduzione è più che rodato (assieme alla conduttrice calabrese troveremo ancora il duo comico Gigi e Ross). Audiscion, dunque, sarà un luogo televisivo nel quale ridere su noi stessi, sulle virtù come sui vizi tipici dell’italiano medio. Lo show ospiterà un ensemble di comici provenienti da ogni angolo d’Italia.

Elisabetta, ce ne sarà per tutti i gusti: satira, stand up.
«Beh sì sono proprio queste del resto le novità del programma di quest’anno. Tratteremo alla nostra maniera molto l’attualità. Saremo su quello che accade».

Da un po’ di tempo lavora coni comici. Le è mai capitato di diventare lei stessa bersaglio delle loro battute?
«Sicuramente ma dopo tutti questi anni a fianco a Gigi e Ross ho imparato anche a difendermi (ride, ndr). Ho imparato, anzi, a gestirmi meglio, ad essere anche più autoironica e questo mi piace molto».

Non intenderà essere la primadonna ma si calerà appieno nel genere ironico del programma.
«Ma certo. Entrare nel mood è importantissimo. Del resto vado a condurre un programma comico, non funzionerebbe una conduzione istituzionale. Bisogna un po’ lasciarsi andare, prendersi in giro, giocare ed è quello che faccio da ormai più di dieci anni».

In effetti il suo con Gigi e Ross è un sodalizio lungo. Vi frequentate fuori dalle scene?
«Loro fanno coppia da oltre vent’anni dei quali quattordici li hanno trascorsi con me. Ormai scherziamo tra noi, ci raccontiamo di quando eravamo giovani e belli... Loro sono come marito e moglie (ride, ndr) e anche con me siamo ormai più che collaudati dopo 13 o 14 edizioni di Made in Sud e una di Mad in Italy. È un continuo giocare, punzecchiarci, scherzare tra di noi, nella vita privata come sul palco. Anzi a dire il vero sul palco ci limitiamo anche perché c’è gente che ci guarda da casa e cerchiamo di non esagerare troppo (sorride, ndr). Loro poi sono dei monelli e a volte esagerano anche in scena ma è lo spirito giusto e la formula che funziona e arriva al pubblico, quindi va benissimo così».

Lei ha esordito con giganti come Vanzina e Verdone. Rispetto ad allora i comici di oggi li trova meno spensierati perché condizionati dal politicamente corretto?
«Cambiamenti ci sono stati e sono sotto gli occhi di tutti. In parte credo sia anche giusto così. Ad essere cambiato è proprio il linguaggio. Ricordo lo scorso anno, ad esempio, in Mad in Italy spesso ci capitava di cercare i modi e i termini per poter dire magari le stesse cose che avevamo detto prima, esprimendoci in maniera diversa».

Le viene in mente una battuta particolarmente cattiva che le è capitato di fare?
«Io in realtà cerco di essere sempre rispettosa e sensibile, anche nelle battute. Non mi piace oltrepassare il limite. Cioè, posso fare delle battute mantenendo però intatto sempre il rispetto per chi ho davanti».

Qualche battuta pesante però l’avrà ben subita. Se la ricorda?
«Sì, sicuramente. Una in particolare non me la ricordo ma negli anni ho subito battute per lo più legate al mio ex marito. Figurarsi, su quell’argomento si sono letteralmente sprecati... Però a proposito di stand up comedy succederà una cosa particolare...».

Cosa?
«Ci sarà una pedana girevole in scena attraverso la quale sarà coinvolto direttamente il pubblico in studio. Lo show diventerà interattivo e gli spettatori diventeranno così protagonisti dello spettacolo».

Senta, lasci fare a me una domanda da stand up.. Avrà notato che il lunedì sera, tra RaiDue e non solo, è diventata la prima serata delle milf. Ora c’è lei, c’è appena stata la Marcuzzi, mentre su Canale 5 va Ilary Blasi. Si offende se la chiamano così... Milf?
«Beh, oggettivamente abbiamo tutte superato i quarant’anni. Però credo si possa dire che ce li portiamo bene, no? (sorride, ndr)».

Proprio con la Blasi c’è stato un passaggio di consegne non facile per Battiti Live. Lei ha detto di essere stata male dopo aver perso la conduzione. Perché?
«Sono stati sette anni di successi nei quali abbiamo toccato quasi il 20% di share su Italia Uno. Con Ilary, però non c’è nessuna competizione. Sapevo anche che prima o poi anche quella conduzione si sarebbe conclusa ma non me l’aspettavo lo scorso anno. È stato un distacco affettivo e ho sofferto l’idea di dover lasciare abbastanza improvvisamente quelle persone che erano diventate per me di più di una semplice squadra di lavoro. Erano diventate quasi una seconda famiglia...».

Suo figlio Nathan l’ha mandato in collegio in Svizzera. È di quelle mamme che predilige un’educazione rigida?
«Sono rigida ma il giusto. Lui, peraltro, è felicissimo di stare lì. Ha un sacco di amici nuovi, già ne aveva tanti, adesso ne ha ancora di più. È un’esperienza positiva. Certo, mi manca non averlo tutti i giorni in casa... Che poi sembra più grande ma ha appena compiuto solo 15 anni. È ancora un cucciolotto!».

La segue in tv?
«È un adolescente. Come tutti quelli della sua età guarda di più Netflix e YouTube. Non è tipo che si mette in prima fila.
L’altro giorno, forse perché si avvicinava la Pasqua, ha guardato la mia intervista a Verissimo e poi mi ha detto: brava mamma. Quando parliamo, comunque, più che della tv, gli racconto le mie cose e lui le sue».

Lei al Gf Vip si è aperta parlando molto di sua mamma che ha perso davvero prematuramente. Come madre si specchia proprio nel modello che le ha lasciato sua madre?
«Mia mamma per me è stata un grandissimo modello e mi ha insegnato tantissime cose, tantissimi valori. Cresco e vado avanti con con quello che mi ha insegnato lei, nonostante sia andata via a soli 50 anni dopo essersi ammalata a 37. Però se io sono la donna che sono oggi, attaccata alla famiglia, di grandi valori, lo devo molto a lei e al mio papà, alla mia famiglia che sono stati molto importanti nel mio percorso di vita. Senza di loro mi sarei potuta anche perdere o comunque avrei potuto fare delle scelte diverse. Mia madre è stata una grande donna fino alla fine. Sempre molto altruista, ha pensato agli altri anche un minuto prima di morire. Voglio insegnare a mio figlio quello che mia madre ha insegnato a me».

Lei ha esordito nel mondo dello spettacolo come Miss Calabria. Ha mantenuto il legame con la sua terra?
«Io sono mezza calabrese e mezza siciliana, perché mia mamma era siciliana. Le posso dire che la mia Calabria è molto bella e selvaggia, ha un mare meraviglioso, le sue montagne, i sapori e anche delle cose da sistemare. Io, anche se da 15 anni non vivo più in Italia, cerco di portare avanti sempre quello che è il nome della Calabria, della mia terra, con grande onore, con grande rispetto e senza far finta che i problemi non ci siano. Come fa chi vuole bene veramente».

Ha partecipato anche a Miss Italia. Si salverà il concorso di bellezza?
«Di sicuro Miss Italia si deve aggiornare, deve mettersi al passo con quelli che sono itempi moderni, così diversi da quando l’ho fatta io. Avevo 17 anni, erano cinque prime serate su Rai Uno, come Sanremo. Impensabile per oggi. Però spero si possa ancora salvare, magari sistemando delle cose».

Se le affidassero la conduzione la accetterebbe?
«Magari non da sola ma sì. Anche perché c’è da dire che le miss assieme alle quali ho partecipato io, dalla Carfagna alla Toffanin, abbiamo tutte fatto cose importanti in tv e non solo...».