Dopo il sesso (virtuale), ora cominciano a circolare insistenti voci anche su altri pacchi, in questo caso di soldi, che sarebbero girati attorno all’ambita partecipazione al Grande Fratello (dei veleni) vip. Tanto da costringere la casa produttrice del programma in onda su Canale 5, Endemol Shine Italy, a prendere, nel giorno ancora festivo di Santo Stefano, una prima (molto volatile) posizione rispetto allo scandalo che vede contrapporsi l’ex agente fotografico Fabrizio Corona e il conduttore delle ultime edizioni del GF Vip, Alfonso Signorini.
Sebbene, leggendo pure accuratamente la nota, ben poco si capisca su chi sia la vittima e chi il carnefice, da Endemol hanno comunque ritenuto di dare un segnale di vita, facendo sapere che «stanno prendendo atto con grande serietà e attenzione degli elementi emersi sui media rispetto ad alcune passate edizioni del programma». Di riservarsi, «in relazione a tali presunti fatti, ogni iniziativa nei confronti di chiunque abbia eventualmente arrecato danno alla reputazione del format e al buon nome di quanti in questi anni hanno dedicato la loro professionalità al suo grande successo. L’azienda inoltre – si legge ancora nella nota - a ché, come scrivevamo all’inizio, lo scandalo meno natalizio dell’anno non ha trovato pace nemmeno nel giorno dell’anno durante il quale, in teoria, dovremmo essere tutti più buoni.
Alfonso Signorini denuncia, Fabrizio Corona indagato: ecco cosa rischia
Fabrizio Corona è ufficialmente indagato per revenge porn. L’ex fotografo dei vip è accusato di aver...Alla notizia dell’atteso perfezionamento e della presentazione in Procura della preannunciatissima querela contro Signorini da parte proprio dell’ex concorrente del GF Vip, Antonio Medugno, con le già riferite accuse di violenza sessuale ed estorsione (tutte da dimostrare, ovviamente) e l’espressa richiesta ai magistrati di valutare l’eventuale sussistenza di ulteriori reati, la difesa di Signorini è tornata a far sentire la propria voce. Rappresentato dall’avvocato Andrea Righi, il direttore editoriale di “Chi” ha reso nota a mezzo stampa la propria posizione, definendo anzitutto il suo stato d’animo, ovviamente ancora «molto rammaricato per la montagna di fango che lo ha investito» ma, nonostante ciò, sempre «estremamente determinato e fiducioso di poter presto ristabilire la verità dei fatti.
Verità che potrebbe emergere anche da elementi nuovi e sorprendenti».
Tra i quali il legale di Signorini cita un ulteriore filone della vicenda: quello, certamente non meno grave, legato a presunte pesanti richieste di denaro da parte di agenzie parallele. «Apprendo da notizie di stampa che Corona nel corso dell’interrogatorio pare abbia riferito di avere un’agenzia che, dietro il pagamento di 50 o 100 mila euro, si occupa di procurare la possibilità di entrare al GF». Particolare, quest’ultimo, ulteriormente melmoso in un dibattito nel quale, tuttavia, fino ad ora continuano a girare solo molte chiacchiere, screenshot di messaggi telefonici e accuse messe su carta ma poi smentite di fatto dagli stessi protagonisti. Ancora non si capisce bene dove sia la violenza sessuale non essendoci stati, per ammissione di entrambi i protagonisti, rapporti sessuali tra di loro, ma solo la mano di Signorini che sarebbe scivolata sulla gamba del Medugno. Tanto da far dire ancora all’avvo.




