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La Vita in Diretta, Lorella Cuccarini massacra Matano? Retroscena: nella replica, la firma che non si è vista

Roberto Alessi
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Un tempo certi compagni di viaggio viaggiavano, capivano di aver fatto una cappellata ad aver accettato l'idea di partire insieme, giuravano tra sé e sé che mai più nella vita avrebbero ripetuto l'impresa, ma erano ben certi che una volta finita l'esperienza avrebbero taciuto fino alla morte. Invece, che cosa ha fatto Lorella Cuccarini una volta finito di condurre La Vita in diretta con Alberto Matano? Ha scritto una lettera di fuoco indirizzata alla redazione del programma. Non le hanno rinnovato il contratto, come succede a tanti come lei, anche più navigati di lei, che hanno portato enormi risultati come lei (vi ricordate Massimo Giletti? E Mara Venier?). «Cari compagni di viaggio, è arrivato il momento dei saluti», così inizia. 

 

Ma poi arriva la botta da novanta, una botta concentrata contro l'ex collega Matano. «Il confronto con l'ego sfrenato e - sì, diciamolo pure - con l'insospettabile maschilismo di un collega di lavoro. Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione». E ancora: Malgrado tutto, mi ritengo fortunata per due motivi: perché in questi mesi ho avuto il privilegio di poter fare vero Servizio Pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni...». Poi i ringraziamenti finali. Non si fa? Di solito nessuno lo fa, al massimo qualche lieve accenno in un'intervista. Ma mentre Matano ha taciuto (è della vecchia scuola: si ingoia e si va avanti) le colleghe delle redazione no. «Abbiamo provato smarrimento e incredulità per le tue parole. Non ci aspettavamo una conclusione come questa. Stentiamo ancora a credere, alle accuse di maschilismo rivolte ad Alberto» scrivono alla Cuccarini. 

Ed ecco il passaggio che smentisce Lorella: «La nostra esperienza di lavoro con lui è stata caratterizzata da rispetto e riconoscimento professionale», scrivono le colleghe, «da grande giornalista Alberto ha saputo valorizzare ognuno di noi nel proprio ruolo, con passione, generosità e intelligenza, avendo sempre come obiettivo la qualità del programma». Matano, che non ha replicato, è quindi stato più che difeso da chi per un anno ha lavorato con lui fianco a fianco. Chi ha ragione? Tra le firme di tutte mancava quella di un'autrice storica del programma, mia amica: Antonella Delprino. «Perché non ho firmato la replica?», ha spiegato su Twitter, «Sono all'antica. Lorella e Alberto riceveranno la mia risposta». 

 

La classe non è acqua: quando ci sono scazzi in redazione, ci si affronta, subito, si chiarisce, subito, si tace, in pubblico, sempre. L'unico torto di Lorella? Forse era meglio parlare prima di sapere che dall'anno prossimo non sarebbe stata confermata alla Vita in diretta. Con i maschilisti, prevaricatori dall'ego smisurato, potendo scegliere (e lei può scegliere ricca e famosa com' è) meglio non lavorare. Sembra strano scoprire in Matano un mostro simile (non lo conosco bene, ma tutti me ne parlano benissimo). Comunque ringrazio Lorella per la sua sincerità. La rivedremo presto? Una persona preziosa e professionale come lei la rivedremo prestissimo in tv. Comunque so per certo che Lorella ha già ricevuto più di una telefonata: le basta solo dire «sì». E noi saremo sempre qui ad applaudirla, credo e penso, compreso Matano.

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