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Otto e Mezzo, Beppe Severgnini contro Matteo Salvini: "Dimissioni della Lamorgese per il killer di Nizza? Doveva farlo lui"

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Lilli Gruber ha incentrato quasi tutta la puntata di Otto e Mezzo sull’ipotesi del lockdown, avvalendosi del collegamento su La7 di Luca Richeldi, membro del Comitato tecnico scientifico. C’è però stato spazio ovviamente anche per la notizia del giorno, quella dell’attentato terroristico di matrice islamica che ha sconvolto Nizza, dove un 21enne tunisino ha ucciso tre persone con un coltello. La Gruber ha fatto un breve riepilogo dei fatti e poi ha posto una domanda a Beppe Severgnini: “Siccome pare che questo attentatore sia arrivato in Italia a settembre, sia passato per un centro di accoglienza a Bari e poi sia andato a Nizza, Matteo Salvini poco fa ha detto che il premier Conte e la ministra Lamorgese non solo dovrebbero chiedere scusa, ma sono anche i responsabili morali di quanto accaduto. La vedi in questi termini?”. La risposta del giornalista del Corriere della Sera non si è fatta attendere e ovviamente si è presto tramutata in un attacco al leader della Lega: “È un’uscita che fa cadere le braccia, ho letto che ha anche chiesto le dimissioni del ministro. Ma non si è dimesso lui che aveva promesso di mandar via tutti i clandestini e invece sono ancora tutti qua. La questione è grave - ha aggiunto Severgnini - perché pare proprio che questo 21enne tunisino sia arrivato e poi sparito, ricomparendo a Nizza. Questa cosa dovrebbe preoccuparsi e angosciarci tutti perché è grave a prescindere da ogni considerazione”. 

 

 

 

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