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Gerry Scotti, e dopo Striscia la Notizia? "Il mio contratto scade", bomba e panico a Mediaset

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Si racconta a tutto tondo, Gerry Scotti. Il conduttore Mediaset si confida in un'intervista al Corriere della Sera, in cui parte dalla felicità per essere diventato nonno di Virginia, chiamata così proprio in suo onore, poiché Scotti all'anagrafe risponde al nome di Virginio. Ma non è così semplice essere nonno: "Avevo una paura terribile a tenere la nipotina in braccio - confessa -. Nemmeno con mio figlio ero così imbranato. E poi il periodo che stiamo vivendo impone un sacco di attenzioni: mascherina, gel, disinfezioni. E’ una preoccupazione in più", spiega il mitico Gerry riferendosi ovviamente alla pandemia.

 

Dunque, alcune riflessioni sul mondo in cui vivono la piccola Virginia e suo figlio. Un mondo che Gerry Scotti ammette sperava sarebbe stato migliore di quello in cui era cresciuto lui. Ma non è così. "Sono qui a dirmi che sarebbe bastato un futuro simile al mio perché in giro non vedo cose bellissime", sottolinea con un pizzico di scoramento. Quindi, parlando di lavoro e televisione, Scotti dice di essere un poco rammaricato per non aver potuto girare le nuove puntate di Caduta Libera a causa del coronavirus, anche se le repliche stanno ottenendo buoni ascolti.

 

Infine, si parla dell'imminente impegno a Striscia la Notizia, il tg satirico di Canale 5 che tornerà a condurre dall'8 marzo. "L’8 marzo torno in onda con Striscia la Notizia. Prima con Francesca Manzini, poi con Michelle Hunziker", ricorda. Infine, un messaggio sibillino e, forse, rivolto ai vertici Mediaset: "A giugno, invece, il mio contratto scade, vediamo come vanno le cose". Insomma, il contratto di Gerry Scotti sta per scadere ma il Biscione non lo ha ancora blindato: che succede?

 

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