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Avanti un altro, Paolo Bonolis diventa un caso a Mediaset: "Si sono dimenticati di lui", umiliazione senza precedenti

Francesca D'Angelo
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Avanti un altro! Letteralmente. Da qualche tempo a questa parte, sembra che non arrivi mai il turno di Paolo Bonolis: prima tocca a Gerry Scotti, che ha un game tanto bello per la fascia preserale. Poi c'è la pandemia e mica vuoi rischiare con il Covid in circolazione, giusto? Così mandi in onda le repliche di Ciao Darwin, che da ieri sono rispuntate per la miliardesima volta su Canale 5. Dopodiché esplode il fenomeno Tommaso Zorzi al Grande fratello Vip e sembra che sia lui il volto giusto su cui investire le risorse di Mediaset. Intanto, Bonolis fa la maglia in tv con Avanti un altro, restando in panchina. Perché sì: anche se è tornato in onda su Canale 5 con il suo celebre game show, Bonolis è fermo, parcheggiato in un limbo di repliche e show già triti e notori. 

 

 

 

Per dire, al momento il suo unico progetto nuovo-nuovo, ossia un titolo che lo vede impegnato in veste inedite, è il film di animazione Tom & Jerry: esce il 18 marzo in digitale, distribuito da Warner Bross, e vedrà Paolino in un originale cameo, insieme al suo fidato compagno di avventure Luca Laurenti. Bello, per carità. Però è un tantino poco per un fuoriclasse della tv che ha creato dal nulla format di successo come Il senso della vita, Ciao Darwin, Avanti un altro. A confronto persino la moglie sta sperimentando di più visto che da lunedì Sonia Bruganelli condurrà su TimVision I libri di Sonia, mentre lui è ancora ostaggio del Minimondo di Canale 5.

Avanti un altro, per l'appunto. Onestamente non comprendiamo perché non si osi di più quando si ha tra le mani un mattatore nato come Bonolis. Basti vedere come ha risollevato lo show di Rai tre Lui è peggio di me: la sua ospitata da Giorgio Panariello e Marco Giallini è stata tra le più azzeccate. Non a caso la Rai sta già corteggiando il conduttore delineando scenari immaginifici se il nostro deciderà di fare il salto della quaglia e passare alla concorrenza: si favoleggia di un programma in stile Il senso della vita (ma nuovo), di affidargli Domenica In e, perché no?, magari Sanremo 2023. Tutto pur di averlo in scuderia. Chi invece in questo momento ce l'ha (Mediaset) non ne approfitta preferendogli addirittura Tommaso Zorzi (sentitevi pure liberi di concedervi tre minuti di silenzio, in segno di lutto, prima di proseguire nella lettura). Il vincitore annunciato del Grande Fratello Vip sarà praticamente in onda a reti unificate su Mediaset: ci imbatteremo in lui a Le iene, che gli tireranno uno scherzo mancino; da lunedì sarà opinionista fisso de L'isola dei famosi per poi condurre uno spin off dedicato all'Isola, nelle vesti di conduttore. E ancora: la notizia delle notizie che ieri ha infiammato il web è che «Zorzi aspetta una chiamata da Bonolis».

 

 

 

Probabilmente entrerà nel cast di Avanti un altro o farà solo un'ospitata, ma non è questo il punto. Il punto è che nella frase «Zorzi aspetta una chiamata da Bonolis» il fuoriclasse non sarebbe Paolo, ma l'ex gieffino che è diventato famoso solo da pochi mesi. Bonolis si metterà semplicemente al suo servizio. La situazione sta chiaramente sfuggendo di mano: qualcuno salvi il soldato Bonolis, restituendogli il suo regno. 

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