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Mara Venier, non solo Domenica In: "Era tutto pronto". Dramma-Covid, un Natale da incubo

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Come è noto, la puntata di Santo Stefano, ieri 26 dicembre, di Domenica In non è andata in onda. Lo stop è stato comunicato il giorno di Natale. L'annullamento dovuto a motivi di sicurezza e comunicato dalla produzione della trasmissione. A spiegare cosa accaduto, con precisione, ci pensa la stessa Mara Venier in un'intervista a Il Messaggero: "Il problema è che il regista della nostra trasmissione ha scoperto di avere avuto un contatto con delle persone positive. E così, anche in assenza di sintomi particolari, ha dovuto responsabilmente mettersi in isolamento. Questa mattina ha fatto un tampone ed era negativo. Smentisco che ci sia stato un positivo in studio. Nessun positivo, solo il regista in isolamento", spiega.

 

Dunque, le prossime mosse: "Fra qualche giorno si sottoporrà a un altro tampone, e speriamo che continui a dare esito negativo. Bisogna avere molta pazienza ed essere scrupolosi. In questo periodo va così". Nell'intervista, la Venier si spende poi in un appello a vaccinarsi e a fare attenzione alle misure anti-contagio.

 

Ma non solo. Si scopre infatti che a saltare, per la mitica Zia Mara, non è stata soltanto la puntata di Domenica In, ma anche parte del Natale: "La sera del 25 dicembre io avevo invitato mia figlia, mio genero e mio nipote. Era tutto pronto, la tavola preparata, la cena, i regali, non mancava niente. Poi però è arrivata la notizia che mia figlia aveva avuto un contatto con un positivo, ed è saltato tutto. Il 24 sera lo abbiamo passato da soli io e mio marito". Tutte le feste senza parenti? "Ieri ho avuto per un po' il piccolino (il nipote Claudio, 4 anni, figlio del secondogenito Paolo Capponi, ndr), è stato bellissimo. Ma nei prossimi giorni, niente di niente. Saltato il torneo di burraco, saltata la tombola, saltato tutto. Soprattutto noi adulti dobbiamo dare l'esempio, anche sacrificando il tempo con le persone che amiamo. E sì, anche durante le feste", conclude con amarezza Mara Venier.,

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