Striscia la Notizia stana la compagnia assicurativa: ecco l'ultima furbata per non pagare
Una vera e propria vergogna quella denunciata da Striscia la Notizia. Nella puntata di mercoledì 2 marzo andata in onda su Canale 5 Moreno Morello torna a mortase i pretesti curiosi e stravaganti delle compagnie assicurative per ritardare, diminuire o negare i risarcimenti ai danneggiati. Questa volta il sinistro riguarda un incidente tra due auto, di cui una va a finire addosso a una vetrina sfondandola.
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Peccato che l'assicurazione non voglia pagare il danno alla vetrina. Il risultato? Ecco come se ne esce. "Il danno per il quale è chiesto il risarcimento deve essere reale e determinabile, requisiti questi che finora non siamo stati in grado di stabilire". "Come no?" si chiede Morello stupito. E infatti dietro l'inviato del tg satirico di Antonio Ricci c'è una vetrina completamente rotta. Improbabile che il danno non sia reale e quantificabile.
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Ma non è tutto, perché "sulla base dell'istruttoria è esclusa la possibilità che le lesioni o la morte siano avvenute nelle circostanze indicate nella richiesta danni". Anche in questo caso la risposta sorprende Morello: "Ma quale morte? Stiamo parlando di un vetro". Insomma, di scuse pur di non pagare la compagnia assicurativa sembra averne in quantità industriale.
Qui l'intero servizio di Striscia la Notizia