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La Kurlaeva abbandona la diretta: "Cos'ha scritto sulla maglietta", caos da Veronica Gentili

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«Ecco, mi avete fatto arrabbiare Olga». Veronica Gentili è spiazzata come i telespettatori di Controcorrente Prima Serata, il talk andato in onda mercoledì su Rete 4.In collegamento da Mosca c'è, anzi c'era Olga Kurlaeva, che aveva appena salutato la compagnia sbattendo la porta. Pardon, chiudendo la videochiamata dal suo salotto. In studio, Gianluigi Nuzzi l'aveva appena redarguita per il look poco professionale sfoggiato sul divanetto.

 

 

 

Da settimane il confronto italo-russo in tv era stato cruento, feroce. Ma è la prima volta che un ospite "putiniano" abbandona la diretta prima ancora di iniziare a parlare. Un record mondiale. «Stavo guardando questa giornalista che si presenta con una maglietta con uno sponsor di magliette sportive e sponsorizzato con pubblicità», sottolinea Nuzzi.

 

 

 


Il conduttore di Quarto grado fa riferimento alla t-shirt con il logo di Russia 1 (il canale tv di Vladimir Soloviev, mezzobusto-oligarca che nel suo ultimo intervento ha definito "bastardi" gli occidentali, dando loro la responsabilità della Terza guerra mondiale, «ma tanto noi andremo in Paradiso») a sinistra e a destra quello di Zasport, brand sportivo che ha vestito gli atleti russi alle ultime Olimpiadi invernali di Pechino. «Sono abituato a parlare con giornalisti occidentali che hanno una giacca e una cravatta, oppure una maglia. Non ho mai visto un giornalista sponsorizzato. Questa signora non ha per me nessuna credibilità, può andare a casa, può togliersi quella maglietta e mettersi una camicia più decente. Grazie».

 

 

 

La risposta della Kurlaeva: «Vi volevo ringraziare perché mi avete invitato. Ma non vorrei partecipare, perché ho visto che è ridicolo. Discutete sulla maglietta che ho. Qualcuno inoltre ha chiesto perche chiamate i giornalisti russi. Se non avete bisogno dei giornalisti russi io non voglio più parlare con voi, parlate voi, grazie e arrivederci». Addio con stile. Almeno quello. 

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