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CartaBianca, voci impazzite su Mauro Corona: "Cosa gli è successo. Nell'ultima puntata..."

Claudio Brigliadori
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Nella stagione più turbolenta di CartaBianca, l'elemento di equilibrio e di pacatezza si chiama Mauro Corona. Incredibile a dirsi, ma da "zio matto" lo scrittore montanaro si è trasformato in questi mesi in un nonno saggio, il finto burbero con la battuta pronta in grado di convincere anche il nipotino più riottoso e recalcitrante a fare la cosa giusta.

 

La mina vagante, in queste settimane, è diventato il professor Alessandro Orsini, l'esatto opposto di Corona in quanto a immagine: azzimato, tono di voce basso se non addirittura dimesso, tesi al limite del provocatorio il primo laddove il secondo è (era?) scapigliato e urlante. Se una cosa avevano in comune, era la rude franchezza. La franchezza, ovviamente, l'autore de La fine del mondo storto ce l'ha ancora, eccome. Ma morbida, stemperata da una certa malinconia.

Nell'ultima puntata andata in onda su Rai3, per esempio, ha avuto parole dolcissime per Fedez. Sullo sfondo la regia manda in onda la foto del rapper, operato recentemente per una grave forma di tumore, insieme all'amico ritrovato J-Ax. «Io ho simpatia per entrambi: quando si capisce che abbiamo rischiato e ci è andata bene, ecco che ci si abbraccia. La paura ci fa riflettere...», commenta Corona, che poi regala consigli preziosi anche a Giorgia Meloni e Matteo Salvini: «Se si va a votare la destra avrà il maggior numero di voti. Salvini e Meloni non li vedo a governare insieme, ma se vogliono arrivare lì devono farlo. Come succede per certi matrimoni».

 

E stupiscono anche le parole rivolte a Bianca Berlinguer, l'amata Bianchina che un anno e mezzo fa aveva definito "gallina" rimediando una lunghissima squalifica da viale Mazzini. «Io a Roma in studio a CartaBianca? Sedere davanti a lei è un po' complicato!», è la sua replica all'offerta della padrona di casa. Poi il rilancio: «Perché non viene lei qui a Erto? Vanno a cena su Marte, potrebbe venire qui...». Già, si è proprio rovesciato il mondo.

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