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Mezz'ora in più, Salvini fuorionda contro Annunziata: "Ma dimmi te se..."

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Un fuorionda inaspettato quello di cui si è reso protagonista Matteo Salvini in collegamento con Lucia Annunziata a Mezz'ora in più su Rai 3. Il segretario del Carroccio, che ha partecipato alla trasmissione da Cernobbio, non avrebbe gradito l'enorme spazio dedicato alla Russia. All'inizio, comunque, ha risposto alle domande dei giornalisti in studio: "Sulla Russia io, la Meloni e Tajani abbiamo detto la stessa cosa, pur di fermare la guerra bisogna adottare qualsiasi tipo di provvedimento. Abbiamo approvato le sanzioni, a sette mesi di distanza ci si domanda se le sanzioni stanno raggiungendo il loro effetto".

 

 

 

Lucia Annunziata, però, ha insistito: "La tecnica di Salvini è sempre quella di negare di avere la marmellata sulle mani. La domanda era se c’era stata tra voi una differenza di posizione sulla Russia”. La replica di Salvini è stata immediata: "Gli accordi commerciali con Putin li ha fatti Letta. Io sono umilmente il segretario della Lega”. Nel corso del dibattito, poi, si è parlato anche di temi relativi alla magistratura e al sociale. Ma a un certo punto si è sentito un Salvini spazientito dire: "Dimmi te se uno deve stare la domenica pomeriggio a parlare di Putin”. Una frase detta a microfono aperto e quindi sentita anche dagli ospiti e dalla conduttrice.

 

 

 

La giornalista allora ha incalzato il leader leghista: "Vuole condividere con noi i suoi malumori?”. E Salvini: "È imbarazzante. Chi è a casa vorrebbe capire cosa facciamo tra venti giorni quando saremo al governo, invece stiamo a parlare di Salvini amico di Putin. Se questo è servizio pubblico… Gli italiani vogliono parlare di lavoro, di scuola, voi state qua a parlare di Russia, sarà mica normale. Prendo atto del fatto che i primi venti minuti sono stati su Salvini amico di Putin e sul gas”. Ma l'Annunziata ha risposto: "Mi faccia difendere l’onore della trasmissione e dei giornalisti. Lei sa molto bene che la questione della collocazione internazionale della Lega ha un impatto diretto anche sulla capacità di governo. Lo sa questo, su”.

 

 

 

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