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Giovanna Botteri in lacrime, drammatico collegamento da Parigi

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Dura vita quella dell’inviato. Tra condizioni di meteo avverse, contesti pericolosi, orari improbabili e interferenze inopportune in diretta, il giornalista è costretto a districarsi tra mille difficoltà. Questa volta è toccato a Giovanna Botteri, una giornalista dalla bravura e dall’esperienza internazionale indiscussa, vivere momenti complicati durante una diretta con il Tg2.

La Botteri era in collegamento da Parigi e stava dando un aggiornamento su quanto stava avvenendo in strada, per le proteste che seguivano la riforma delle pensioni del governo Macron (che mira ad alzare l’età pensionistica da 62 a 64 anni), con cariche della polizia e almeno 120 fermi per i disordini. Le forze dell’ordine hanno cercato di disperdere la folla attraverso l’uso dei lacrimogeni, una manovra che ha avuto effetti collaterali, cioè colpire anche chi stava lavorando, come la Botteri. La giornalista non riesce più ad aprire gli occhi, prova a stropicciarseli con entrambe le mani, ma ciò nonostante non demorde e con grande professionalità porta a termine il suo collegamento.

 

 

 

 

 

Provata, durante il suo intervento, riesce comunque a dare gli ultimi aggiornamenti, seppur tentennando per il fumo negli occhi: "Verranno deposte alcune ehm ehm ehm… misure di sfiducia per cercare di fermare quella che sembra ormai una strada aperta per la riforma delle pensioni che è diventata oggi, per volere del governo di Macron, legge. A voi la linea".


Il video del suo intervento ha subito fatto il giro dei social, dove Giovanna Botteri è stata letteralmente sommersa dai complimenti, uno su tutti: "Eroica". C’è chi scrive: "Una Giovanna Botteri stoica in mezzo ai lacrimogeni, eccellenza del servizio pubblico Rai", oppure "Vedo un'eroica Giovanna Botteri districarsi fra i miasmi dei lacrimogeni a Parigi: stoica". Già in passato corrispondente prima negli Stati Uniti, poi in Cina, e in Francia dal dicembre 2021, la Botteri ha dimostrato ancora una volta come si fa il giornalista.

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