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L'Eredità, "inizia con la V": il campionissimo si copre di ridicolo

Claudio Brigliadori
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Non rischierà l’arresto, come minacciosamente suggerisce Flavio Insinna, ma il campioncino Christian mostra all’ampio pubblico dell’Eredità su Rai 1 quanto caduche e mutevoli siano le sorti umane. Premessa: le puntate del quiz pre-Tg1 sono ovviamente registrate. Ma poche ore prima i telespettatori avevano potuto apprezzare l’impresa epica di questo 18enne, capace di portarsi a casa alla Ghigliottina la bellezza di 85mila euro. Sufficienti per pagarsi l’università e magari pure per pagarsi pure l’affitto di un monolocale senza dover per forza passare la notte in tenda. Fuochi d’artificio in studio, decine di commenti entusiasti sui social, complimenti e auguri a pioggia. Come spesso accade in tv, però, ecco l’imprevisto, crudele e doloroso. Il campione in carica inciampa nella più classica delle bucce di banana appena una puntata dopo. Domanda: «Capoluogo del Piemonte». Lettera iniziale: V.

 

 

 

Christian forse ancora scosso per il montepremi intascato, va nel pallone e risponde «Vicenza». Insinna lo ridicolizza: «Guarda che ti mettono in carcere...». Pochi secondi dopo, il ragazzino peggiora la situazione: «Venezia». Il conduttore strabuzza gli occhi e lo incenerisce: «Quando vi consiglio di buttarvi sulle parole non intendo questo. Non ti esporre più!». La risposta corretta era Vercelli, ma Christian non riuscirà mai a darla: eliminato prima, allo scadere del tempo a disposizione. Per la cronaca, il suo rivale Marcello si laurea nuovo campione e alla prova finale della Ghigliottina ci arriva dimezzando il malloppo praticamente a ogni scelta, scendendo fino alla miseria di 8.750 euro. Ah, li ha persi?

 

 

 

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