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Tina Cipollari? Lei e Pier Silvio Berlusconi... Mediaset, tutta la verità

Daniele Priori
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Tina Cipollari il trash non lo fa. Lo vive da dentro. Anzi, a modo suo lo combatte sul campo. E così continuerà anche per la prossima stagione nei dopo pranzo e dopo Beautiful di Canale 5. Consuetudine assodata e premiatissima da telespettatori di Uomini e donne, generazioni ormai di veri aficionados del dating show che si rinnovano, cambiano, si passano il testimone in famiglia ma non calano mai. È la regola, potremmo dire quasi l’entropia, di ogni show firmato Maria De Filippi tra i quali proprio Uomini e Donne è il più discusso, sfiancante e forse anche più difficile in termini autoriali, vista la cadenza quotidiana.

Uomini e Donne che, tutto sommato, è proprio lo show in cui Maria, se ne sta più in disparte, seduta sugli scalini, per lasciare spazio ai veri protagonisti: tronisti, troniste, corteggiatori e corteggiatrici ormai davvero di ogni età. Con Tina, affiancata da Gianni Sperti, nel ruolo di opinionista-iena, in cui la Cipollari eccelle e spopola, tanto da essere divenuta parte integrante e pressoché insostituibile dello show.

IL POST
La conferma della più che sicura presenza di Tina nei pomeriggi di Canale 5 arriva via social e con un post in perfetto stile Cipollari, firmato dalla stessa Tina «stanca e annoiata da qualche mese di leggere dappertutto “Tina troppo trash”, “Piersilvio caccia Tina”, “Tina fuori da Uomini e Donne”, “Mediaset decide di dare un taglio all’opinionista di Maria De Filippi”, volevo rassicurare e rispondere a tutte quelle persone che si riempiono la bocca e hanno scritto di me cose mai accadute, di licenziamenti o di rimproveri mai avvenuti, che purtroppo per loro, anche quest’anno, mi ritroveranno seduta al mio solito posto. E vi dirò di più, talmente che mi hanno esasperata a leggere tutte queste fake news che sarò più carica e pungente delle edizioni passate. Guai a chi parla, specialmente a sproposito! Buona estate a tutti, e un caro saluto a Piersilvio». 

 

 

Con ulteriore precisazione per chi avesse potuto interpretare male il “saluto” all’editore. «Quando scrivo un caro saluto a Piersilvio è proprio un caro saluto. Io non lo conosco ma l’ho sempre stimato e lo stimo molto e mi dispiace che sia stato sempre tirato in mezzo in questa circostanza. Spero un giorno di poterlo conoscere» chiosa la Cipollari in un finale decisamente più prudente che però non sposta di una virgola il modo di essere Tina che solo la Cipollari sa esprimere. Divisiva, tagliente, ironica, corrosiva. Il più delle volte al confine, e spesso anche ben oltre, dell’offesa diretta, personale, mirata ai punti più deboli dell’antagonista. Specie se di fronte a Tina si para la figura di Gemma Galgani che della Cipollari, da ormai un decennio, è il bersaglio prediletto.

ANCORATA AL SEGGIOLONE
Tina è ancorata al seggiolone di opinionista di Uomini e Donne addirittura dal 2001 ovvero da ben ventidue stagioni e una presenza, di anno in anno, più imprescindibile. In cui il pubblico a casa letteralmente si specchia. Perché la Cipollari vuole rappresentare (e rappresenta) proprio il pensiero e il sentire comuni. Che non sono trash ma popolari. Al massimo interpretati da Tina con toni un po’ da popolana. Ma comunque autentica. E, dato che le storie, gli studi e gran parte delle “esterne” (gli appuntamenti) si consumano a Roma, si può ben dire che la Cipollari è lo spirito “verace”. E lo è diventata dicendo in faccia alla gente quello che tutti pensano ma non hanno il coraggio di dire. 

Mentre lei la faccia ce la mette. A costo di sembrare un po’ bulla, Tina in campo non si risparmia. Dà tutto e gioca tutte le carte. Sfidando bodyshaming, ageshaming, politically correct. Lei dice la sua, spacca e tira dritto. Quando si ferma lo fa per scrivere libri. Per chi volesse approfondire i mille modi di essere Tina, può trovare in libreria No Maria, io esco, scritto con Simone Di Matteo nel 2015 e Piume di struzzo, edito da Mondadori e uscito lo scorso ottobre proprio per celebrare i quattro lustri di un fenomeno televisivo: l’inarrestabile fenomeno Cipollari.

 

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