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Tale e Quale e Maurizio Crozza abbattono Propaganda Live: ko per Diego Bianchi

Daniele Priori
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Più di un telespettatore su quattro, venerdì sera, in Italia ha scelto di ridere con un menù televisivo a base di imitazioni. Ben due tra i primi nove canali del telecomando in prima serata hanno proposto, infatti, parodie di personaggi più o meno famosi. 

A partire proprio da RaiUno, ripartita in grande stile con la tredicesima edizione di Tale e Quale Show, condotto da Carlo Conti che, come era ampiamente previsto, si è confermato campione di ascolti raccogliendo il 20,6% di share e catalizzando l’attenzione di quasi 3 milioni di telespettatori (2 milioni 974mila) che hanno avuto modo di divertirsi e apprezzare i travestimenti davvero eccezionali (tali e quali, è proprio il caso di dirlo!) dei protagonisti di questa nuova stagione dello spettacolo che, come spiegato dal conduttore e direttore artistico in conferenza stampa, puntano forte sul varietà, tenendo in fondo (ma comunque presente) il meccanismo della gara.

Con un Malgioglio che resta comunque straripante tra gaffe, cattiverie e battute più o meno volute. Tipo l’esilarante scambio di persona tra Elettra e Ginevra Lamborghini, gelata dal paroliere di Mina che si è proposto ai fan di Tale e Quale Show con una imperdibile mise in stile Barbie cinematografica. Stupendo ancora di più la minore delle sorelle-ereditiere e rivali con un: «Ah ma non sei Elettra?!? Sei anche più bella!».

 

La gara è stata vinta dai cantanti, volti meno noti ma dalla dote canora eccezionale. Primo Gaudiano nei panni e nella voce di Tiziano Ferro. Secondi l’ex vincitore di X Factor, Lorenzo Licitra travestito da Marco Mengoni e l’ex bimba canterina Ilaria Mongiovì da Ti lascio una canzone, cresciuta al punto di lanciarsi in una emozionante Come saprei, vestita e truccata come Giorgia.

A concorrere nel superamento del 25% di share a favore del “partito delle imitazioni”, col suo 5,3%, ha contribuito Maurizio Crozza sul Nove con Fratelli di Crozza che si candida sempre di più a scalzare La7 nel ruolo di terzo polo televisivo. Il canale del gruppo Discovery, infatti, si avvicina sempre di più e manda in crisi altre forme di intrattenimento satirico (forse considerate più intelligenti) ma evidentemente meno gradite al grande pubblico.

FIRST GENTLEMAN
Particolarmente riuscita, tra i nuovi personaggi proposti dal comico genovese, la divertentissima versione del first gentleman e conduttore Mediaset, Andrea Giambruno. Con Zoro e Propaganda Live che continuano a vivere nella loro narrazione parodistica di nicchia senza riuscire ad appassionare grandi platee. Imitazioni e imitatori d’altra parte, restando al presente catodico, li troviamo in prima serata anche nel lunedì di RaiDue con il nuovissimo Fake Show di Max Giusti che al suo esordio lunedì scorso ha tenuto il 5% canonico di RaiDue imitando programmi e personaggi tv. E tenendo vivo anche l’eterno dibattito che da sempre anima gli attori professionisti del genere. Mascherarsi o no?

 

Trucco caratterizzante, come per Tale e Quale, o pochissimi oggetti, tipo un berretto, un paio d’occhiali o al massimo una parrucca, alla maniera di Gigi Sabani, che già negli anni Novanta dominava le platee televisive con Stasera mi butto in cui Gigi era uno, nessuno, centomila.

Andando ancora più indietro nel tempo, alla tv ancora in bianco e nero, gli italiani impazzivano con le imitazioni del napoletano Alighiero Noschese nei panni di Marco Pannella, Giulio Andreotti, Mike Bongiorno o Gianni Morandi in trasmissioni cult come Canzonissima, ottenendo un diluvio di successo. Lo stesso raggiunto da Oreste Lionello (Andreotti) o Leo Gullotta nei panni di Maria De Filippi sull’indimenticabile palco del Bagaglino, fino a una nuova leva di grandissimi imitatori segnalatosi negli ultimi due decenni: da Paola Cortellesi che esordì con la Gialappa’s, a Francesca Manzini, arrivata con la sua versione di una cattivissima Mara Venier a condurre Striscia La Notizia, fino alla mitica Virginia Raffaele che con le sue parodie di Ornella Vanoni, Sabrina Ferilli e Belen Rodeiguez ha spopolato persino sul palco del Festival di Sanremo di Carlo Conti, divenendone mattatrice.

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