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Sciopero, Magliaro cita Di Vittorio e la sindacalista Cgil perde le staffe

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Giuseppe Di Vittorio, fondatore nel 1944 e segretario generale della CGIL fino alla morte, è stato tirato in ballo durante l'ultima puntata di diMartedì (la7) da Massimo Magliaro, presidente della Fondazione Almirante, per confermare le sue considerazioni a proposito dello sciopero generale che Maurizio Landini ha proclamato nonostante la precettazione del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. "Il giurlavorista più importante d'Italia, Ichino, ha definito lo sciopero di cui si stava parlando una caricatura. Credo che si sia ricordato di quello che diceva Di Vittorio, che è stato il fondatore della Cgil", ha detto l'ex dirigente Rai agli ospiti di Giovanni Floris. "Meglio che lasci perdere..." si sente in sottofondo mentre Magliaro è inquadrato. A parlare è Eliana Cuomo, sindacalista della Cgil. "Lasci perdere cosa? Di Vittorio? Anche Di Vittorio lasciamo perdere?", ribatte Magliaro. "Se deve attaccare il diritto di sciopero è meglio che non citi Di Vittorio, non le fa onore", risponde la sindacalista.

 


Magliaro riprende la parola e cerca di spiegarle: "Avrà letto che Di Vittorio diceva che lo sciopero è una cosa molto seria e grava e che va fatto con molta parsimonia. Otto scioperi su dieci in Italia avvengono di venerdì o di sabato". "Ma smettiamola!", lo interrompe Eliana Cuomo. "Smettiamola? Sono numeri. Dica che non è vero!", intima Magliaro. "Non è vero! L'anno scorso abbiamo scioperato di giovedì, ma di cosa stiamo parlando?", lo smentisce lei. "Quali sono i suoi numeri?", incalza l'ex missino. "Ma la smetta", la replica della sindacalista. "Davanti ai numeri che le porto, lei dice la smetta?", insiste Magliaro. 

 

 

Floris cerca di smorzare i toni e dà la parola alla Cuomo, che risponde: "Bisogna chiarire una cosa: in questo Paese lo sciopero, come dite voi, selvaggio, non esiste perché dal 1990 c'è una legge che lo regola ed è la più vincolante in tutta Europa".  Risposta che non convince Magliaro: "Nessuno discute lo sciopero, si discute l'uso sproporzionato che ne viene fatto".  Potrebbe finire qui, con Floris che interpella sulla questione Dario Nardella, sindaco di Firenze. Che però non riesce a intervenire perché Magliaro torna ad attaccare la Cuomo borbottando: "Manco Di Vittorio va bene adesso". La sindacalista però non ci sta: ""Non in bocca a lei che vuole attaccare il diritto di sciopero, perché lei ci sta dicendo che non si deve fare di venerdì". "Non si deve permettere", chiude la questione Eliana Cuomo. 

 

Clicca qui e guarda il video dello scontro tra Magliaro e la sindacalista

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