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Le Iene, "Giancarlo Magalli cane malato": i fuorionda, terremoto in Rai

Roberto Tortora
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Vita dura per i registi e i conduttori tv, in un periodo in cui i “fuorionda” sono diventati strumento pericoloso, da maneggiare con cura. Questa volta, ad esser beccato da Le Iene con le mani nella marmellata è Michele Guardì, storico regista de I Fatti Vostri. I giornalisti in giacca e cravatta nera manderanno in onda questa sera un servizio a lui dedicato. Sui social, però, ci sono già le anticipazioni, tra cui una clip in cui Guardì urla una serie di insulti sia a Magalli sia ad altre persone inquadrate durante le puntate della trasmissione da lui curata. Durante una diretta, ad esempio, Giancarlo Magalli viene definito “cane malato”, in un’altra una donna viene da lui ripresa in malo modo: “Che ca*o mastica la pu*na”. Ad un altro si rivolge ancora peggio: “Ma levalo sto fr*o di me*a”. Insomma, un turpiloquio senza fine.

Guardì è stato intercettato dalla iena Filippo Roma, ma ha minimizzato il tutto: “Sono cose vecchissime. È una cosa pretestuosa, tirata fuori perché non hanno nulla da fare. Lei – rivolgendosi all’inviato Roma - quando tornerà a casa stasera, dirà ‘ho stalkerizzato Guardì’”. Intervistato, poi, da TvBlog, ha confermato la sua indifferenza ad un possibile polverone sollevato con la Rai: “Che deve succedere? Per carità. Mi lascia del tutto indifferente. La Rai non c’entra niente con questo. Se vogliono disturbare il mio rapporto con la Rai, hanno sbagliato obiettivo! A Roma ho detto che invece di inseguirmi per strada, mi dessero un passaggio e ne avremmo parlato in macchina. Sono salito sulla loro auto e ho parlato per un quarto d’ora. Cercano di attaccarmi, ma non c’è nulla da dire. Loro hanno montato vecchie cose, montando in fila cose che in 5600 puntate si possono dire. Ma sono cose vecchie. Dicono che sono sessista? È una sciocchezza – commenta sicuro di sé Guardì - non è basata su nulla di serio. Non mi crea nessun problema con la Rai”.

 

Rispedisce al mittente anche le accuse di omofobia: “Nelle mie redazioni l’80% è donna. La capa del gruppo è una donna: Giovanna Flora. Se fossi omofobo metterei da parte le donne, starei solo con gli uomini e prenderei a calci le donne. Non sono così. Io con le donne sono non rispettoso… di più! Lo dicono i fatti, non le parole. Io mi giovo della loro capacità e della loro intelligenza, da sempre, non da ora”. Nessun problema, infine, anche con Magalli: “Ero al telefono con Giancarlo dieci minuti fa, per parlare con lui della rubrica di domani a I Fatti Vostri. Con Magalli ci abbiamo riso sopra. A qualcuno probabilmente ha dato fastidio che io abbia recuperato il rapporto con lui, cercano di metterci contro… ma niente di che”. Guardì non si scuserà nella prossima puntata de I Fatti Vostri e, infine, lancia una stilettata a Le Iene: “Ma si figuri se darò importanza a questi poverini in una trasmissione storica che va in onda in Rai da 33 anni…”.

 

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