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Che tempo che fa, Luciana Littizzetto attacca Salvini

Luciana Littizzetto

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Nel monologo di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa, su Canale Nove, nella puntata del 14 gennaio, c'è un doppio attacco a Matteo Salvini, il primo sulla candidatura e il secondo sul ponte sullo Stretto.

"Carissimo duemila ventiquattro. 2 anni dall’elezione di Giorgia Prima… 60 anni dalla fondazione di Fabio Fazio… Anno primo senza Barbara D’Urso in tv. Quasi non ti abbiamo sentito arrivare…un po’ come la Shlein. Chiederti di essere migliore degli altri anni abbiamo già capito che non serve. Tutti sogniamo il futuro di Barbie ma ci ritroviamo sempre più in quello di Oppenheimer. So che sarai un anno bisesto. Ti prego solo di non infierire. Non essere un 2020 travestito. Non abbassare ancora l’asticella della sfiga che più giù di cosi non va. Se proprio devi abbassare qualcosa, che siano le bollette. Per noi non ti chiediamo niente. Noi qui al Nove stiamo bene, non farci cambiare di nuovo rete", esordisce la comica.

 

 

"Intanto per prima cosa ti chiedo: Se puoi, se ti va, fai piovere. Ma fai piovere normale. Magari la pioggia spalmala sull’arco dell’anno e non tutta in dieci minuti di inferno. No bombe d’acqua, ma spritz di rugiada. Coraggio che ce la puoi fare. In fondo hai iniziato con una bella notizia: Salvini non si candida alle Europee. E questa è una bella notizia, soprattutto per l’Europa", prosegue la Littizzetto. Che lancia una frecciata su Acca Larenzia: "Fai che 'presenti' lo urlino solo i ragazzi e le ragazze all’appello e non squadre di fascisti… e che per ognuno che fa il gesto a braccio teso ce ne sia un altro che faccia quello dell’ombrello. E se qualcuno urlasse di nuovo 'Viva l’Italia anti fascista', fa che venga applaudito e non identificato dalla Digos".

 

 

"Caro 2024, forse tu ancora non sai ma qui da noi ci sono 5 milioni e mezzo di persone in povertà assoluta, un italiano su sei fa fatica a mettere insieme il pranzo con la cena, i mutui a tasso variabile sono cresciuti del 70%, gli stipendi non crescono da anni e la retribuzione media di un dipendente italiano è inferiore del 12% alla media europea. Ma per fortuna", attacca la comica, "presto avremo un fantastico e utilissimo ponte sullo stretto per andare rapidissimi in vacanza in Sicilia ma senza soldi".

 

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