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In Onda, Francesco Specchia in difesa di Salvini: "Ha usato le stesse parole per Impagnatiello"

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La vicenda che ha visto come protagonista Sharon Verzeni - e di conseguenza, anche il suo killer Moussa Sangare - è passata dall'essere un caso di cronaca nera a una vera e propria querelle politica. Matteo Salvini, non appena è uscita la notizia dell'arresto dell'assassino della barista, ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook per complimentarsi con le forze dell'ordine e, al contempo, augurarsi una punizione esemplare per l'italiano di origini nordafricane. Ma - si sà - quando il segretario della Lega interviene per esprimere un'opinione viene letteralmente accerchiato dagli attacchi del centrosinistra.

Prima gli Verdi, poi Davide Faraone di Italia Viva e, ancora, Alessandra Todde del Movimento Cinque Stelle. In particolare la governatrice della Sardegna, ospiti del talk show politico di La7 In Onda, ha espresso parole pesantissime nei confronti del segretario della Lega. Secondo la grillina, Matteo Salvini si sarebbe comportato da "sciacallo". Il motivo? Secondo la Todde, il segretario del Carroccio avrebbe cercato di sfruttare un caso di cronaca nera per i propri tornaconti politici

 

 

Il ragionamento della Todde non ha trovato d'accordo però Francesco Specchia. Il giornalista di Libero ha chiarito l'intento del segretario della Lega. "I giornali domani saranno pieni della situazione sanitaria e psicologica dell'assassino di Sharon - ha esordito così Specchia -. La presidente Todde non ha tenuto conto del fatto che Matteo Salvini ne aveva parlato prima. Il commento della Todde valeva se Salvini avesse detto: 'Questo è un nordafricano e come tutti i nordafricani merita di essere impiccato'. Ma in realtà ha semplicemente detto che è un italiano di origini nordafricane, Un italiano di seconda generazione. Questo ha fatto scattare un polverone di interpretazioni. Salvini è espertissimo di marketing: ha lanciato una battuta e non ha detto nulla di che. Ha detto solo ha bisogno di una punizione esemplare. Le stesse parole - ha poi concluso - utilizzate appunto per Impagnatiello, che era italiano".

In Onda: l'intervento di Francesco Specchia su Matteo Salvini

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