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Zona Bianca, la ricetta dei miracoli: "Riposo del gastro-intestino", come vivere 10 anni in più

Claudio Brigliadori
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Alzi la mano chi almeno una volta nella vita, al ritorno dalle vacanze (o prima, nell’ansia della prova bikini) non ha promesso: «Da domani, dieta». Si fa presto a dirlo, ma è decisamente più complicato farlo perché la ricetta “pane e acqua” dopo gli stravizi estivi, tra grigliate di carne e qualche bicchiere di vino, birra o spritz di troppo, è una tentazione tanto forte quanto sbagliata. Per accelerare i tempi, qualche furbone parla anche a vanvera di “digiuno forzato”, una scorciatoia non solo controproducente (perché quando si ritorna a mangiare, quasi sempre ci si abboffa) ma addirittura pericolosa dal punto di vista fisico e psicologico.

In realtà, spiega il medico e nutrizionista Riccardo Ferrero Leone ospite di Giuseppe Brindisi a Zona Bianca su Rete 4, il digiuno se eseguito a regola d’arte e sotto stretto e rigoroso controllo medico è un toccasana. In puntata si discute della “dieta della longevità” che ha reso un guru Valter Longo: «Più pesce, legumi, cereali integrali e digiuno 12:12» sono alcuni dei capisaldi di un regime che promette di regalare addirittura 10 anni di vita in più a chi lo segue.

 

«Il digiuno si ritrova in tutte la tradizioni - conferma il dottor Ferrero Leone -, è importantissimo, perché permette un riposo del gastro-intestino- sottolinea Ferrero Leone -. Sfiamma, abitua a mangiare meno, è qualcosa di estremamente prezioso per la salute. Si è visto che in realtà migliorano tutti i parametri metabolici e dell’organismo, con un digiuno controllato». Come quello di Longo, appunto: «La sua intelligenza e competenza hanno fatto sì di trasformare un digiuno molto difficile, perché se io le chiedo di bere solo acqua per tre giorni andiamo in crisi tutti quanti, invece Longo è riuscito a inserire degli alimenti per coprire comunque tutta la giornata». Allora buon appetito (domani).

 

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