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Antonella Clerici: "Meglio giocare ai bonsai". Disgusto in diretta, chiude il caso così

Claudio Brigliadori
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 «Mmm che profumino / Fai assaggiare un pezzettino? / Ma che bontà, ma che bontà / Ma che cos’è questa robina qua». Ricordate come finisce il tormentone d’annata di Mina? Male, malissimo. Proprio come l’ospitata della simpatica attrice toscana Chiara Francini in studio a È sempre mezzogiorno, il cooking show di Rai 1 condotto, ovviamente, da Antonella Clerici.

Tra un progetto lavorativo e una confidenza, la protagonista che qualche mese ha pure debuttato da conduttrice in prima serata su Rai 1 nel one-woman show Forte e Chiara (come l’omonima autobiografia ma non troppo fortunato in termini di ascolti) si è lasciata andare a un ricordo decisamente bizzarro.

 

 

 

«Qual è la cosa più strana che hai mangiato?», le chiede la padrona di casa, ignara di stare per addentrarsi in territori pericolosi. E qui si potrebbe citare ancora Mina: «Vitello delle Ande?», acqua. «Bovino della Gallura?, ancora acqua. Cacao della Bolivia?», fuocherello. «In realtà è una cosa che ho bevuto...», spiega la Francini, in tutta scioltezza. «Una volta a Bali ho bevuto del caffè fatto con la cacca degli uccelli».

 

 

 

Apperò, roba da stomaci forti. Che sia una seguace del mai dimenticato Anthony Bourdain, etno-gastro-influencer che amava immergersi nelle tradizioni culinarie dei posti che visitava, soprattutto quelli più esotici, selvaggi e lontani dal «nostro» gusto? L’espressione della Clerici però non sembra convintissima. E le domanda: «Faceva schifo?». «Non mi ricordo, mi sembra di averlo assaggiato solo un attimo. Comunque forse non erano uccelli ma altri animali. Facevano fermentare il tutto, perciò era molto pregiato», assicura la sua ospite. «È meglio se ora giochiamo al bonsai», taglia corto Antonellina. Prosit.

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