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Affari Tuoi, De Martino esasperato da Alessia: urla selvagge e caos, "stanno messe male"

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Come ogni sera, torniamo nello studio di Affari Tuoi, il gioco dei pacchi e della fortuna, il game-show campione di ascolti che Stefano De Martino, su Rai 1, sta portando sera dopo sera sempre più in alto. Già, share da record e una conduzione sempre più disinvolta. In questa epopea siamo arrivati alla puntata di oggi, mercoledì 9 ottobre.

E così ecco che il rituale di Affari Tuoi ci propone a inizio puntata la concorrente chiamata a misurarsi con la sorte: si tratta da Alessia da Cosenza, in rappresentanza ovviamente della Calabria. La quale esordisce urlando "Sììì!!! Sono carichissimaaa!", sbigottendo pubblico in studio e a casa, nonché lo stesso De Martino. Alessia spiega di essere una fisioterapista e aggiunge di essere "accompagnata da mia sorella, Federica, la mia mascotte".

Ecco, al di là dei tiri, dei pacchi e delle comparsate del Dottore, il punto è che le due sono... fin troppo cariche. Un diluvio di grida, sketch, soprattutto un diluvio di chiacchiere. Semplicemente incontenibili, tanto che anche De Martino fatica a tenerle a bada. Uno spettacolo irrituale e che, però, non viene particolarmente apprezzato dal pubblico a casa, dal popolo che si raduna su X per commentare la puntata in presa reale: già, è un diluvio di commenti taglienti contro Alessia e Federica.

 

"Io odio la mia vicina di casa ma da stasera ho capito che poteva capitarmi di peggio. Una come lei! E allora domani offro il caffè alla mia cag*** di vicina", esordiva Maria. Francy poi puntualizzava: "Questa sta sui cosiddetti a noi, a Stefano e soprattutto al Dottore", che effettivamente non sembrava particolarmente magnanimo. "Stefano ne è esausto, non le ha fatte nemmeno presentare", notava Ant. "Stanno messe male", aggiungeva un altro. "Ma è una casualità che tutti i concorrenti che parlano troppo vanno male?", notava Soter, poiché le chiamate non erano certo delle migliori. Già, due concorrenti in grado di suscitare sensazioni così negative nel pubblico a casa, forse, non si erano mai viste...

 


 

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