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L'Eredità, dopo la puntata monta un brutto sospetto su Martina: "Perché non collega le parole"

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Eccoci ancora, come ogni sera, nello studio de L'Eredità, a "casa" di Marco Liorni, tra parole, catene di parole e ghigliottine. Stiamo ovviamente parlando dell'inossidabile format in onda ogni giorno su Rai 1 - e ogni giorno è un trionfo in termini di share -, stiamo parlando nel dettaglio dell'ultima puntata di questo novembre 2024, quella di ieri, sabato 30 novembre. Una puntata mozzafiato che ha tenuto gli appassionati appiccicati ai piccoli schermi.

Protagonisti della serata sono stati Christian, vicino a battere il record storico del programma in termini di vincita economica, la campionessa in carica Martina e Giuseppe, in una competizione che ha visto ribaltamenti di fronte e colpi di scena. Scopriamo insieme i momenti salienti della puntata.

Dopo una serie di manche iniziali, il Triello si è composto con Christian, capace di aggiudicarsi il primo parolone tra gli applausi del pubblico che gridava "Bravo Christian", Giuseppe, che ha conquistato il secondo parolone, e Martina, reduce da una vittoria mozzafiato contro Samuele. Il gioco entra nel vivo con la prima domanda "pigliatutto", destinata a Giuseppe, il quale decide di puntare ai 50mila euro di Martina. Tuttavia, il tentativo fallisce e Giuseppe si vede costretto a cedere metà del proprio montepremi alla campionessa, che così arriva a quota 70mila euro.

Il secondo "pigliatutto" mette Christian sotto i riflettori: il concorrente punta all’eredità di Martina ma, sbagliando, le permette di incrementare ulteriormente il suo montepremi fino a 130mila euro. Giuseppe, indovinando l’ultima domanda da 20mila euro, si assicura una somma di 60mila euro, eliminando Christian dalla corsa ai 100 secondi.

La sfida dei 100 secondi tra Martina e Giuseppe è una vera battaglia di nervi. I due si contendono la mano di gioco, sbagliando anche la domanda decisiva: “Quale tata dei film lavora in via dei ciliegi?”. Martina opta per Francesca, probabilmente pensando alla sit-com La Tata, mentre Giuseppe sceglie Maria. La risposta corretta, Mary Poppins, lascia entrambi a mani vuote su quella domanda. Alla fine, è Martina a trionfare, guadagnandosi un posto alla Ghigliottina.

 

Durante la fase finale, Martina si cimenta con gli indizi della Ghigliottina, partendo da un montepremi di 190mila euro. Tra scelte difficili e dimezzamenti, la somma finale si riduce fino a 23.750 euro. Gli indizi “Diversa”, “Finire”, “Grado”, “Punti” e “Trattamento” spingono Martina a rispondere “Dati”. La parola giusta, però, era “Parità”, lasciando la campionessa senza vincita.

E in tutto ciò, come sempre, come da copione, ecco che si scatenano bufera e gazzarra sui social: commenti, sfottò, reazioni, critiche, complottismi e chi più ne ha più ne metta. “Non riesce a collegare bene le parole finali, per quelle ci vuole un tipo particolare di ragionamento, più terra terra, logico”, scriveva un utente. “In ogni caso, non ho ancora capito adesso il collegamento con ‘diversa’”, sbottava un secondo. E ancora: “Non è buona a legare le parole a soluzione data… trattamento di parità…”. “Non l’abbiamo indovinata perché era tirata per i capelli!”, “Mah, bisogna avere la palla di vetro per indovinare. Infine, come sempre, nel mirino autori e produzione, insomma la Rai: "Quando non vogliono far vincere, sono bravissimi”, tagliava corto il complottista di turno. In attesa della prossima puntata e della prossima polemica...

 

 

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