Metti Roberto Vannacci e Nicola Fratoianni l’uno davanti all'altro (a distanza) e hai buone possibilità di far schizzare gli ascolti. Lo sa Massimo Giletti, che a Lo stato delle cose, il talk che conduce su Rai 3 il lunedì sera, mette a segno il colpaccio: terzo posto “in classifica” dietro al concerto-evento de Il Volo su Canale 5 e la serie Gerri su Rai 1, 926mila spettatori e share de 5,80%, record assoluto per la trasmissione. Contribuisce e parecchio il generale, europarlamentare e fresco vicesegretario della Lega, che si rivolge direttamente al deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e lo travolge. «Voglio l’Europa delle nazioni che sono sovrane. La mia patria è l’Italia, sono pronto a morire per l’Italia ma non sono pronto a morire per Bruxelles e per gli interessi che non siano quelli italiani. L’esercito europeo che lei sogna non esiste, è uno slogan», è il saporito antipasto.
Si entra poi nel vivo della discussione sul tema di Remigration Summit, il convegno di chi si oppone alla immigrazione clandestina andato in scena sabato scorso a Gallarate. Fratoianni bolla i partecipanti come un’accolita di fascisti e xenofobi. Replica il generale: «Non mi risulta che lei sia un magistrato e non può giudicare la riunione. Se un gruppo di persone si vuole riunire pacificamente non esiste un argomento proibito, non esistono tematiche da cancellare. Torquemada è già morto, per fortuna. Quelli che sono i facinorosi, i violenti, sono i manifestanti che fanno capo alle vostre ideologie di sinistra che spaccano, che squassano, che rompono, che attaccano la polizia. La sinistra è violenta. A Gallarate non c’è stato nessun disordine. A Milano, contro i manifestanti che protestavano contro la riunione di Gallarate, è dovuta intervenire la polizia».
Roberto Vannacci smentisce la sinistra: "Mi sono fatto quattro conticini"
Ma quale nuovo partito?! Il generale Roberto Vannacci smentisce ancora una volta la narrazione di una certa sinistra. E ...«Lei non mi può dire che queste cose non devono essere ammesse o sono vergognose, la discussione delle idee è sempre consentita, sempre- prosegue Vannacci a tambur battente -. Questa è libertà. Lei che promuove libertà, democrazia e inclusione di dimostra intollerante verso chi non la pensa come lei. E guarda caso avete dato il posto al Parlamento europeo a una signora indagata perché andata in Ungheria per aver spaccato la testa a una persona che non la pensava come lei. Una persona che ha commesso svariati reati, resistenza alla forza pubblica, occupazione abusiva». Si parla ovviamente di Ilaria Salis e Fratoianni, letteralmente ammutolito per diversi minuti, trova appena la forza di sospirare un Eccallà, mentre in studio scrosciano gli applausi.