La volta buona, sinistra spianata: "Circoletto rosso"

giovedì 22 maggio 2025
La volta buona, sinistra spianata: "Circoletto rosso"
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A La Volta Buona, il programma televisivo di Rai 2 condotto da Caterina Balivo si è parlato a lungo delle dichiarazioni di Michele Morrone rilasciate a Francesca Fagnani nel corso dell'ultima puntata di Belve. L'attore aveva attaccato con forza i suoi colleghi italiani - Marinelli e Germano su tutti, per via del loro modo di mischiare recitazione e propaganda politica. Il suo pensiero ha destato fin da subito grande scalpore. Ma, a quanto pare, sembra non essere l'unico a pensarla in questo modo.

Gilles Rocca, ospite della trasmissione condotta da Caterina Balivo, ha difeso Morrone dalle critiche: "Secondo me di Michele Morrone a livello comunicativo è uno sicuro di sé. Dice le cose magari con un pochino più di enfasi. Ovviamente lui ha detto una cosa che non sta né in cielo né in terra... nel senso che sopra di lui c'è solamente Alessandro Borghi. Io non farò nomi di Elio Germano o di Marinelli, quelli si sà che sono bravi... quello che dice Morrone non è sbagliato, il circolino bisognerebbe avere molto più tempo per capirlo".

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E ancora: "Il cinema è in una crisi stratosferica, i piccoli produttori stanno morendo perché non ci sono soldi, è un casino veramente molto grande. Ci sono pochissimi provini, che sono quasi sempre destinati agli stessi. Se io devo portare la gente al cinema e ho un nome da grido, la gente probabilmente va, l'investitore arriva e il cinema fa una distribuzione. Se io ho un attore talentuoso da morire, che non conosce nessuno perché non ha avuto la possibilità di farsi conoscere, questo attore probabilmente non avrà il ruolo da protagonista, non farà conoscere la sua arte. Che poi Morrone sia paragonabile ai grandi attori, su questo ho i miei dubbi".