Simonetta Matone: "Cosa trovo assurdo sulla vicenda dei baby rom"

giovedì 14 agosto 2025
Simonetta Matone: "Cosa trovo assurdo sulla vicenda dei baby rom"

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Simonetta Matone interviene nella trasmissione 4 di Sera sul tragico caso di Cecilia De Attis, uccisa a Milano da quattro minorenni rom alla guida di un’auto rubata. Matone critica aspramente il “giustificazionismo” della sinistra, che sposta il focus dal crimine alle condizioni dei campi rom. Lei li descrive come strutture “piramidali” dove “si sfruttano donne e bambini”. Sostiene che i genitori dei responsabili, incapaci di educare, “avrebbero dovuto essere allontanati dai figli immediatamente” come previsto in questi casi. Secondo Matone, il comune di Milano ha fallito, non segnalando il campo clandestino al Viminale, permettendo così un contesto di degrado che ha contribuito alla tragedia. Insiste che “se si fosse intervenuti prima, Cecilia oggi sarebbe viva”, sottolineando la responsabilità delle istituzioni.

Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione, aggiunge che l’illegalità nei campi rom è aggravata dalla mancata scolarizzazione dei minori, lodando il decreto Caivano che punisce i genitori negligenti. Maurizio Gasparri, senatore, e Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano, attaccano la sinistra per giustificare i colpevoli e la giunta Sala per la gestione inefficace dei servizi sociali e sgomberi solo apparenti. Il dibattito rivela un problema profondo: la criminalità minorile e il fallimento educativo non possono essere affrontati con scuse ideologiche. Serve un’azione decisa per prevenire altre tragedie come quella di Cecilia, con istituzioni che agiscano senza esitazione per garantire sicurezza e responsabilità. Matone e gli altri chiedono un cambio di approccio, senza attenuanti per chi delinque o per chi non educa i propri figli, evidenziando l’urgenza di interventi concreti per evitare che simili episodi si ripetano.