Per una volta, l'attenzione dei telespettatori di Affari tuoi, il quiz show dell'access prime time di Rai 1 condotto da Stefano De Martino e tornato in onda martedì scorso dopo la lunga pausa estiva, non si concentra sulle imprese dei concorrenti.
Prima Pompea, sfortunatissima, quindi Michael dalla Toscana, riuscito sì a portarsi a casa 28mila euro, accettando l'offerta del Dottore, ma dopo aver bruciato i 75mila euro che aveva nel pacco (ed essere arrivato al momento clou con tre rossi pesantissimi ancora in gioco, i 50mila e i 300mila oltre ai 75mila, contrapposti al solo blu da 200 euro).
La fidanzata di Michael che lo ha accompagnato in studio accoglie la scoperta mascherando la delusione canticchiando "Se questa è l'ultima...", vale a dire la sigla finale Due vite di Marco Mengoni, un classico di Affari tuoi. Ma come detto i commenti su X sono per il "contorno". C'è chi chiede di sostituire proprio la sigla finale, per dare un tocco di novità. "Mengoni ha fatto il suo", scrivono.
Mentre la più grande innovazione di questa edizione, scenografica, con uno studio decisamente più sobrio e serio, meno luccicante, non pare essere stata accolta favorevolmente dal grosso del pubblico. "Possiamo fare una petizione per cambiare questo studio? È troppo scuro, troppo marrone. È veramente pesante da vedere". E c'è chi lega la contestazione alla nuova "versione" di De Martino: "Al secondo giorno della seconda stagione di De Martino, Stefano sembra aver perso la sua allegria, come se gli è stato imposto di essere più professionale! Peccato! Era quello che l'aveva reso interessante! E il nuovo studio un po' cupo non aiuta!".