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È sempre Cartabianca, urla e spintoni: Berlinguer ferma tutto

di Caterina Spinellimercoledì 8 ottobre 2025
È sempre Cartabianca, urla e spintoni: Berlinguer ferma tutto

(Mediaset Infinity)

1' di lettura

Aggressione durante È sempre Cartabianca. È accaduto nella puntata di martedì 7 ottobre, dove la troupe di Rete 4 è stata vittima di un episodio di violenza per mano dei pro-Pal di Bologna. A farne le spese il giornalista Matteo Calzaretta. "Hai qualche immagine da farci vedere?", ha chiesto Bianca Berlinguer. Poi le urla: "Terroristi!", "Parlate del genocidio, parlate del genocidio". E ancora, oltre a delle bestemmie: "Vergogna. State difendendo un genocidio riprendendoci".

Inutili i tentativi di Calzaretta di placare gli animi dichiarando che la loro protesta fa parte della cronaca: "Questa è informazione. Non è una situazione semplice, ma abbastanza complessa. Ci stanno mettendo le mani davanti alla telecamera. Un gruppo di manifestanti ha circondato il nostro operatore".

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Tanta la preoccupazione della conduttrice che si è rivolta direttamente all'inviato: "Non vorrei che avessi problemi". Da qui l'invito di fermare le riprese e non riprendere le persone in questione, chiedendogli così di raccontare la manifestazione senza però filmare. A seguito della tensione creatasi, la regia ha però preferito interrompere il collegamento in diretta. Alla faccia dei pacifisti. A Bologna, infatti, i manifestanti hanno lanciato oggetti tra cui, bottiglie di vetro, contro le forze dell'ordine. I reparti degli agenti hanno inseguito di nuovo manifestanti in un'altra via, dove c'è stato nuovamente un lancio di oggetti.