"La novità è che c'è un secondo foglietto". "Quale secondo foglietto? Quale?". Doccia gelata per Massimo Lovati, l'avvocato di Andrea Sempio indagato per concorso in omicidio di Chiara Poggi, la ragazza trovata morta nella villetta di famiglia a Garlasco il 13 agosto del 2007.
A Ignoto X, su La7, l'inviato Carmelo Schininà comunica una nuova possibile svolta nell'inchiesta. Non quella di Pavia ma di Brescia, che ha iscritto nel registro degli indagati l'ex procuratore di Pavia Mario Venditti e due carabinieri con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. Il sospetto degli inquirenti è che i genitori di Sempio abbiano corrotto Venditti, responsabile nel 2017 di una prima indagine su Andrea, poi archiviata. Nelle carte si parlava di un pizzino con su scritto "20/30 per archiviazione" ritrovato lo scorso maggio a casa Sempio, riferimento ai soldi che avrebbero dovuto dare a Venditti.
Garlasco, Massimo Lovati indagato per diffamazione aggravata: ecco perché
L'avvocato Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio, è indagato a Milano per diffamazione aggravata per del...Ora come spiega l'inviato (e oggi Repubblica) emerge come sia stato ritrovato anche un secondo foglietto, in cui si sottolineerebbe un dettaglio fondamentale: nel caso di archiviazione, sarebbe poi stato impossibile sottoporre Sempio all'esame del Dna.
"Quale foglietto?": guarda qui il video di Lovati a Ignoto X su La7
Lovati sgrana gli occhi e replica furente: "Dov'è questo secondo foglietto? Io non lo so, fatemelo vedere. C'è la data? Dov'è la data? Dov'è il foglietto con la data?". Il legale di Sempio lascia intendere che in mancanza di una data autografa nessun "pizzino" possa essere considerato una prova o un indizio di colpevolezza.
Massimo Lovati, l'accusa-choc: "Mi ha fatto bere e mi ha tradito"
"Corona è venuto lunedì, molto tardi, e mi ha proposto di fare un serial, un film. Mi ha detto: &lsqu..."Io voglio rimanere e voglio condurre in porto questa vicenda che ho sposato nel 2017, ho preso a braccetto la posizione di Andrea Sempio che è innocente ed estraneo ai fatti. Gli ho promesso che l'avrei portato a proscioglimento", spiega poi Lovati, che risulta indagato per diffamazione per aver sostenuto che quella stessa inchiesta del 2017 su Garlasco (la prima ha portato alla condanna in via definitiva a 16 anni di carcere per Alberto Stasi, fidanzato di Chiara) sarebbe "frutto di una macchinazione dello Studio Giarda". "Ovviamente se Sempio mi revocherà l'incarico io non ci posso fare niente, ne metterà uno migliore di me".