Durante la puntata di Quarto Grado del 12 dicembre, dedicata al caso dell'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, è scoppiata una lite in diretta tra l'avvocato penalista Fabrizio Gallo e il generale Luciano Garofano, ex comandante del RIS.L'argomento al centro dello scontro era la mancata analisi di alcuni oggetti indossati dalla vittima, in particolare la cavigliera. Garofano ha difeso il lavoro investigativo dell'epoca, sottolineando i mezzi limitati disponibili: "In una scena del crimine non si analizza tutto".
Gallo, però, ha insistito: "Non le avete proprio fatte (le analisi sulla cavigliera, ndr)", aggiungendo che "la cavigliera era sulla gamba della parte offesa".Il generale, visibilmente irritato, ha rimproverato l'avvocato: "Gallo penso che lei abbia una malattia che la spinge alla parola". Gallo ha continuato a interrompere, provocando la reazione di Garofano, che si è alzato e si è avvicinato minaccioso: "La vuole finire di interrompere oppure continua in questo modo maleducato, vorrei richiamarla all'educazione". Gallo ha replicato: "Ma che fa, minaccia generale? Mi alzo anche io", mentre il conduttore Gianluigi Nuzzi è intervenuto per sedare gli animi: "Generale non si alzi. Passa dalla parte del torto. Nessuno si alza e si avvicina ad altri opinionisti in questo modo. C'è modo e modo, generale non condivido la sua presa di posizione. Non lo faccia perché a me non piace. Basta. Non è questo il modo di reagire".
É successo davvero.
— (@_va_S_co_) December 12, 2025
Il generale #Garofano si avvicina con aria minacciosa alla poltrona dove è seduto l’avv. #Gallo ordinandogli di star zitto.
L’avvocato risponde: “se vuole mi alzo anche io”
Da non credere ‼️#Garlasco #QuartoGrado pic.twitter.com/47pPGZ8AJF




