Tv: Celentano all'Arena, e' subito eco-social-rock

domenica 14 ottobre 2012
Tv: Celentano all'Arena, e' subito eco-social-rock
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Roma, 8 ott. - (Adnkronos) - Tanto rock a tinte eco-social. Ad aprire la prima serata di 'RockEconomy', il concerto-evento di Adriano Celentano all'Arena di Verona, che riporta il 'Molleggiato' live dopo 18 anni ma lo fa apparire anche in diretta per la prima volta su Canale 5, e' proprio l'economia. Dopo un'anteprima con mini-sermone affidato alla voce fuori campo di Adriano che torna a ripudiare la guerra e l'abbandono della terra per il cemento, il programma parte con l'attore Valerio Amoruso e la giornalista del Tg5 Cristina Biachino che leggono brani degli economisti di fama internazionale Jeremy Rifkin e Serge Latouche. Il primo e' conosciuto per il suo forte impegno ambientalista e per l'aver teorizzarizzato la civilta' dell'empatia, che si fondera' sulla capacita' di immedesimarsi nello stato d'animo o nella situazione delle altre persone e il secondo per i suoi lavori di antropologia economica e per le sue teorie sulla decrescita economica. Dopo il prologo economico a tinte forti (che tocca temi caldi come le insopportabili diseguaglianze sociali e la rigidita' delle politiche di bilancio che finisce per bloccare il mercato), alle 21.16 e' il momento dell'ingresso di Adriano che varca il grande portone che domina una scenografia che ricorda un po' una via Gluck anni '50 con un bar e un'osteria ma anche con grande schermi alle spalle che permetteranno di proiettare immagini che cambieranno l'atmosfera per accompagnare i diversi brani del concerto. E Celentano (che pure nel corso della serata non rinuncera' ai suoi proverbiali sermoni, pare sull'economia ma anche sull'ambiente) chiarisce immediatamente che di concerto si tratta, infilando subito diversi brani in sequenza, molti dei quali con testi in tema con il 'RockEconomy'. Adriano canta subito 'Svalutation', poi prosegue con il rock'n'roll anni '50 di 'Rip it up' e con 'Si e' spento il sole'. Dopo arriva 'La cumbia di chi cambia', che Celentano canta seduto al tavolo dopo una gag con lo stesso barista amico che gli portava l'acqua in 'Rockpolitik' e con un gruppo di giovani ballerini. In platea i fan lo acclamano agitando striscioni che richiamano canzoni e tormentoni della carriera di Celetano come 'Forte piu' di te, non si sa chi c'e" e 'quanto noi ignoranti eravamo di piu', tutto era piu' bello'. Ce n'e' persino uno da inizio campagna elettorale: 'Adriano premier'.