Cerca
Cerca
+

Premier League, Mourinho batte Balotelli. Liverpool-Chelsea 1-2 con la goal-line technology

Mirko Mazzola
  • a
  • a
  • a

Il Chelsea di Jose Mourinho non tradisce i pronostici e supera fuori casa, in rimonta, il Liverpool per 1-2. Fondamentale l'utilizzo della goal-line technology, tecnologia utilizzata da questa stagione in Premier League, che al 14' ha rivelato il goal fantasma del difensore Cahill. In soli tre secondi, arriva un semplice segnale all'orologio del direttore di gara, che assegna la rete confermata dopo poco dal replay sui tabelloni. La squadra allenata da Brendan Rodgers, conscia della giusta decisione presa dall'arbitro, non accenna alcun tipo di protesta. La rete valida per il momentaneo pareggio dei Blues, che erano andati in svantaggio dopo appena 9 minuti di gioco con un tiro di Emre Can, deviato in rete prorpio dallo stesso difensore, ha cambiato l'inerzia della partita.  Dopo 10 anni Mou ed il suo Chelsea si prendono, quindi, la rivincita sui Reds che durante la semifinale di Champions League 2004-2005 (vinta dal Liverpool) sconfissero la squadra londinese proprio grazie ad un goal molto dubbio di Luis Garcia. Ma questo non è l'unico intreccio romanzesco della partita. Infatti per la prima volta dai tempi dell'Inter, in uno scontro ufficiale, il ct. portoghese rincontrava Mario Balotelli. Alla vigilia del match, lo Special One, diceva del giovane attaccante italiano ancora a secco in campionato: "Balotelli è sempre Balotelli, ma lo conosco, ho buoni ricordi di lui ed istruirò i miei calciatori su come fermarlo". SuperMario, che avrebbe dovuto rispondere sul campo, neanche oggi ha inciso e dopo essere stato anche ammonito, al 79' viene sostituito con Rickie Lambert. Goal-line a parte, eroe di giornata è Diego Costa che approfittando di un rimbalzo favorevole scarica il pallone in rete per il 2-1 finale.

Dai blog