Del Piero ospite da Fazio: "Penso sempre alla Juve ma la mia maglia non è stata ritirata"

L'ex capitano bianconero ha parlato della sua nuova vita e del suo passato. Poi l'emozione quando sullo schermo è apparsa quella foto
di Marta Macchivenerdì 31 maggio 2013
Alessandro Del Piero, ultima partita Juventus Stadium

Alessandro Del Piero, ultima partita Juventus Stadium

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E' rimasto nel cuore dei tifosi juventini come unico e solo capitano. Alessandro del Piero, ex numero 10 bianconero, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa si racconta e parla della sua nuova vita. Ha appena concluso la sua prima stagione con la maglia del Sidney Football Club e si è tolto la soddisfazione di essere il miglior giocatore e capo cannoniere della serie australiana. Alex ha parlato della sua carriera e delle differenze sostanziali tra Sidney e Torino: il cambiamento di orari, il clima e gli allenamenti: "Lì inizia tutto prima, mi sveglio alle 6 del mattino e la sera capita che mi addormento con i bambini alle 21,30".    Del Piero ospite da Fazio: "Penso sempre alla Juve"  Guarda il video su LiberoTv   Juve storia di un grande amore - Poi il conduttore chiede all'attaccante della sua mostra personale, legata alla sua autobiografia "Giochiamo Ancora", a Torino: "E' una raccolta di mie foto personali. Me da piccolo e poi con la mia famiglia". Fazio poi punge Del Piero sul vivo: "Giochi sempre con il numero 10. la Juve lo ha ritirato e tu.." ma lui subito precisa: "La juve non l'ha ritirato, non è stato assegnato". Ma Alex non riesce a fuggire all'emozione - e insieme a lui tutto lo studio che applaude - quando sul maxi schermo appare la foto dell'ultima partita allo Juventus Stadium con la maglia bianconera: "Ero uscito da poco e i tifosi mi avevano dato grande esaltazione". Fazio allora lo sollecita: "Scusa la domanda scortese ma pensi spesso alla Juventus, ti manca e i tuoi compagni?" Alex annuisce: "Si, penso spesso alla Juve e sento i miei compagni. La seguo perché non solo facevo il tifo da bambino ma perchè 19 anni nello stesso posto diventa una sembiosi unica e perché il rapporto che si è creato con molti miei compagni e con molti tifosi è qualcosa di speciale e questa fotografia lo testimonia: è qualcosa di unico".