Milan, Li Han: il domicilio a Milano e il budget personale del direttore generale del club rossonero
Dallo scorso sabato, Li Han è in Italia. Il direttore generale del Milan cinese è arrivato a Malpensa per il match d'esordio in Serie A contro il Crotone e, ad ora, è l'unico della proprietà cinese domiciliato a Milano. Fu lui a firmare il giorno del closing. Insomma, chiamatelo pure presidente. Trentaquattro anni, laurea in economia a Stoccolma, ha un lungo curriculum di acquisizioni e fusioni. E su mister Li Han, ora, ha indagato Repubblica, che rivela dettagli significativi sul personaggio. Per esempio, Li Han, può "stipulare i contratti di acquisizione o cessione dei diritti alle prestazioni dei calciatori, compresi quelli del settore giovanile, e i contratti con allenatori, tecnici e osservatori". E ancora, può esercitare una serie di attività nei rapporti con le banche, ma c'è un limite: può esercitare simili poteri autonomamente fino a 10 milioni lordi a stagione "con riferimenti ai contratti di lavoro dei calciatori" e fino a 20 milioni "per ogni singola operazione in ogni altro caso". Oltre a queste soglie scatta la necessità di condividere le scelte con l'ad Marco Fassone. Curiosità, il suo domicilio ufficiale è via Aldo Rossi, la sede del Milan.