Il dramma di Shearer: "Dopo tutti quei gol di testa temo di avere disturbi mentali, la mia memoria è disastrosa"
"Quando giochi a calcio da professionista ti aspetti di avere problemi alle ginocchia, alle caviglie, alla schiena, cose che effettivamente ho. Ma non ho mai pensato che il calcio potesse procurarmi danni cerebrali. Per ogni gol che ho segnato di testa in una partita, ho colpito un pallone mille volte in allenamento. Se dovesse esserci un'associazione tra le cose, è qualcosa che mi mette in grave pericolo...effettivamente ho una memoria davvero spaventosa, non vorrei...». A parlare al quotidiano inglese Mirror è l'ex attaccante di Blackburn e Newcastle, Alan Shearer che ora ha paura. Molta. L'ex calciatore, che ha appeso gli scarpini al chiodo già da undici anni, dopo tutti i gol insaccati con la testa teme per per le sue continue perdite di memoria e per una possibile forma di demenza. E l'ansia di Shearer è aumentata dopo la notizia choc pubblicata proprio dal Mirror che ha raccontato che ci sarebbero 375 ex calciatori inglesi a soffrire di disturbi mentali come la demenza. "Non è stata fatta la benché minima ricerca in proposito" ha detto Shearer, "le autorità calcistiche sono state molto riluttanti nel trovare risposte. Hanno nascosto tutto sotto il tappeto, e non è una cosa positiva. Il calcio deve prendersi cura di vecchi giocatori con problemi di demenza e mettere fine a questa abitudine di gettarti in una discarica una volta che hai smesso. È un gioco tosto, è un gioco fantastico, ma dobbiamo essere sicuri che non diventi un gioco omicida".