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Jorge Lorenzo, l'umiliazione finale gli costa carissimo: la brutta voce sul suo contratto

Giovanni Ruggiero
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Il trionfo di Andrea Dovizioso in Qatar scaccia ogni dubbio, nel caso ancora ce ne fossero, su chi sia il pilota su cui la Ducati dovrebbe puntare non solo per il presente, ma anche per il futuro. La vittoria davanti a Marquez e Rossi non è stata un'exploit casuale, ma frutto di un processo cominciato da tempo e ha dimostrato che nessuno ha limiti che non possa superare. E se Dovi supera limiti verso l'alto, il compagno di scuderia Lorenzo lo fa verso il basso, anzi bassissimo, dopo aver chiuso il primo Gp al 12° giro dopo che gli sono saltati i freni. Non che prima stesse andando fortissimo, anzi come riporta il Corriere della sera, era stato fin troppo anonimo. Leggi anche: Il trionfo di Dovizioso in Qatar E considerando quel poco che ha portato a casa nel 2017, la trattativa per il rinnovo del contratto di Lorenzo partirà in salita. Di certo non potrà più guadagnare dieci volte quel che Ducati concede a Dovizioso. In più dovrà fare i conti con leggere riduzioni di budget, quindi se Lorenzo vorrà ancora correre su una Ducati, dovrà adattarsi. Altrimenti potrà prendere la porta dell'uscita, difficile che qualche ducatista vorrà fermarlo.

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