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Serie A, diritti tv: addio agli spagnoli, dove vedremo il pallone?

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Davide Locano
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Fosse il titolo di un film sarebbe di sicuro “Dramma in via Rossellini”. A Milano, al termine di una giornata, quella di ieri, caratterizzata dai colpi di scena, l'assemblea della Lega Serie A ha approvato all'unanimità la delibera per la risoluzione del contratto con Mediapro, il colosso cino-spagnolo che tre mesi fa si era aggiudicato per un miliardo e 50 milioni di euro il bando per rivendere i diritti tv del campionato di calcio in veste di intermediario indipendente. La ricostruzione delle puntate precedenti è la seguente: Mediapro si era impegnato seppur solo sul filo di lana a versare 186 milioni a titolo di caparra confirmatoria dell'appalto vinto per il triennio 2018-21, mentre a luglio sarebbe dovuta scattare la prima rata del saldo, da 203 milioni. Una garanzia condizionata però alla possibilità per Mediapro di commercializzare i diritti, visto che c'è ancora il Tribunale di Milano che dovrà risolvere la diatriba legale tra gli spagnoli e Sky.  Ad aprile, infatti, il giudice Claudio Marangoni aveva accolto la richiesta da parte della tv di Murdoch di annullare il bando per via dei contenuti informativi e pubblicitari che Mediapro avrebbe venduto insieme alle partite di Serie A, e che avrebbero fatto decadere il suo ruolo di intermediario indipendente. Mediapro aveva allora chiesto alla Lega di poter avviare l'iter per la creazione del canale tematico, ipotesi respinta all'unanimità dai rappresentanti dei club. Dunque, lo stallo. Per non rischiare di dover fare a meno del calcio in tv verrà immediatamente rimessa in piedi una nuova trattativa con Sky e Perform, per chiudere entro un paio di settimane un accordo da circa 950 milioni, mentre Mediapro con ogni probabilità farà a sua volta causa.  Prima del melodramma, l'assemblea come riscaldamento aveva approfittato per votare i consiglieri federali: saranno Beppe Marotta (Juve) e Claudio Lotito (Lazio), ai quali si aggiungerà il presidente Gaetano Micciché non appena finirà il commissariamento da parte del Coni. Eletto anche il nuovo consiglio della Lega di A che sarà composto da Antonello (Inter), Campoccia (Udinese), Fassone (Milan) e Luca Percassi (Atalanta). di Daniele Dell'Orco

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