Padova: Aci Storico polo di Auto e Moto d'Epoca (2)
(AdnKronos) - Il viaggio nell'eccellenza del Rally d'Italia parte nel 1970 quando Sanremo e Sestriere danno vita alla prima edizione del Rally nazionale. La gara si corre su una superficie mista, asfalto e terra, fino al 1997 prima che il percorso venga modificato e reso interamente stradale. È qui, sulle strade liguri, toscane, umbre e piemontesi che si sfidano i grandi: Miki Biasion, Henri Toivonen, Tommi Mäkinen e Colin McRae. Scorrono nitide le immagini delle mitiche Lancia Stratos HF e delle Alpine Renault degli anni '70. Gli anni '80 vedono l'arrivo delle “mostruose” Gruppo B, categoria sperimentale e con poche limitazioni, bandite nell'86 dopo gravi incidenti accaduti. Dieci anni dopo finisce l'era terra-asfalto. Data spartiacque di questo viaggio è il 2003, quando Sanremo saluta il Mondiale e si passa dall'asfalto allo sterrato con fondo arido e sabbioso dell'isola sarda, che dopo 15 anni si conferma come appuntamento straordinario nel World Rally Championship. Presso lo stand ACI Storico saranno presenti anche l'Automobile Club Padova, Sara, con le sue proposte dedicate ai possessori di vetture d'epoca, e ACI Global che, quale partner di ACI Storico, supporta le attività legate al mondo dei mezzi di interesse storico-collezionistico. Tale supporto viene realizzato grazie alla Linea di Servizi “ACI Global Passione d'Epoca”, relativi al trasporto per Auto e Moto d'Epoca, alle attività di presidio e supporto durante prestigiose manifestazioni sportive e alle operazioni di verifica tecnica, manutenzione e restauro dei veicoli storici.