Serie A, verso la non assegnazione dello scudetto: chi andrà in Europa. Il prossimo campionato? A 22
Su Libero lo avevamo già anticipato, e quanto accaduto nel corso dell'Assemblea di Lega che si è tenuta martedì 24 marzo in conference call lo va a confermare. La Serie A viaggia verso uno stop definitivo. Le squadre sono spaccate, e il fronte che cresce è quello di chi pensa che il campionato 2019-2020 debba considerarsi finito per potersi così concentrare alla prossima stagione. La decisione definitiva verrà presa a metà aprile. Il presupposto di chi vuole lo stop è che proseguendo si condizionerebbe anche la stagione 2020-21.
Serie A, l'asse Juventus-Inter-Roma: annullare il campionato, l'ipotesi prende piede
Nella migliore delle ipotesi, se si riprendessero gli allenamenti a fine aprile e concedendo al massimo quindici giorni ai giocatori di ritrovare una forma fisica accettabile, si ripartirebbe il 9 o il 16 maggio andando a fine il campionato entro fine giugno (senza tenere conto dello spazio necessario per le coppe europee). Non convince neppure l'idea Uefa, quella di tornare a giocare a inizio giugno per finire i campionati entro metà luglio e, quindi, chiudere velocemente le coppe. Anche in questo caso la prossima stagione sarebbe troppo condizionata.
Il coronavirus stravolge anche il calciomercato. Effetto domino: la voce su Icardi
Secondo La Gazzetta dello Sport, ad ora, l'ipotesi più concreta sarebbe quella di non assegnare lo scudetto e cristallizzare le posizioni attuali per le prossime coppe europee. E ancora, non ci sarebbero retrocessioni e la prossima stagione di Serie A sarebbe a 22 squadre, per accogliere le prime due attuali in B, Benevento e Crotone. Nel caso, ci sarebbero però sei retrocessioni per riportare il campionato a 20 a partire dal 2021-2022.