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Serie A, l'Atalanta riparte e con il capolavoro Malinovskyi-Zapata stende il Verona

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Successo corsaro dell'Atalanta che espugna lo stadio Bentegodi grazie alle reti di Malinovskyi e Zapata. Il successo consente ai bergamaschi di salire a quota 55 punti in classifica generale, proseguendo a pieno ritmo la rincorsa alla qualificazione Champions. Niente da fare per Juric, bloccato a metà elenco a 38 punti. Dopo un chiaro avvio a tinte bergamasche, bisogna attendere poco più di un quarto d'ora di gioco per assistere alla prima polemica in campo. C'è paura per lo scontro tra Toloi e Barak: il calciatore dell'Hellas Verona colpisce involontariamente con una tacchettata l'atalantino che perde addirittura sangue. Dopo attimi di apprensione, il match prosegue senza particolari problemi. La prima vera occasione per gli orobici arriva al minuto 24: calcio di punizione di Malinovskyi che pesca Romero che, di testa, indirizza il pallone verso la porta di Silvestri, attento a bloccare la sfera. La squadra di Gasperini spinge sull'acceleratore e alla mezz'ora è padrona del campo. Al minuto 31 il destro di Zapata viene respinto da Silvestri; un minuto dopo Dimarco combina la frittata colpendo il pallone con un braccio. L'arbitro Pairetto non ha dubbi ed assegna un calcio di rigore alla formazione di Gasperini: dal dischetto Malinovskyi spiazza Silvestri e porta in vantaggio i suoi. E' quasi irriconoscibile l'Hellas Verona: la squadra di Juric è quasi mai pericolosa in fase offensiva. Dopo lo svantaggio, i padroni di casa rischiano il capitombolo: al minuto 38 Zapata va via di prepotenza e prova a battere l'estremo difensore locale. La sua conclusione, però, sbatte contro il palo. Il raddoppio ospite è nell'aria ed arriva in conclusione di primo tempo. Al minuto 42 Zapata vince un duello fisico con Lovato e batte l'incolpevole Silvestri con il piatto. Raddoppio bergamasco.

Nei secondi quarantacinque minuti di gioco Juric prova a ridisegnare i suoi e manda in campo Udogie, Sturaro e Lazovic per provare a riportare il match in parità. I ritmi, però, sono decisamente più bassi del primo tempo: l'Atalanta non ha fretta e manovra dal basso, l'Hellas continua a non essere pericoloso. Al minuto 63 la squadra di Gasperini prova a chiudere definitivamente i giochi: Miranchuk batte un calcio di punizione dalla destra, il pallone finisce sui piedi di Romero che controlla il pallone con un braccio e gonfia la rete: Pairetto vede tutto ed annulla la rete dello 0-3. Il primo vero squillo dei padroni di casa arriva solamente al minuto 74: Favilli apre in area di rigore per l'inserimento del subentrato Lazovic che trova, però, una pronta risposta di Gollini, attento nel tenere la propria porta inviolata. Cambi anche per Gasperini, dentro Ilicic e Muriel per cercare la terza rete del match. E' proprio l'attaccante colombiano a sfiorare il tris al minuto 87: finta ai danni di Dawidowicz e destro che termina di un soffio a lato. Anche Ilicic ci prova, ma in pieno recupero il suo tiro si stampa sulla traversa. All'undici di Juric non bastano nemmeno i tre minuti di recupero per pungere gli avversari. Il triplice fischio di Pairetto decreta la vittoria dell'Atalanta.

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