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Euro 2020, polemica su CasaPound e questo murale alternativo dedicato agli azzurri di calcio

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I ragazzi del Blocco Studentesco, movimento giovanile di Casapound, hanno il loro murales in cui si vede un giocatore della Nazionale raffigurato in puro stile ventennio. Nel disegno di Casapound campeggia però la scritta "resta in piedi": anche queste parole fanno parte della retorica  e della propaganda di Mussolini visto che una delle canzoni più famose del ventennio era appunto "Italia in piedi".

 

 

 

"Abbiamo seguito il consiglio dell'artista. Chiedeva di fare la cosa giusta, no? Inginocchiarsi secondo noi non è una forma di rispetto per nessuno, meglio stare in piedi e guardarsi in faccia", hanno detto i ragazzi del Blocco. Il blitz dei neofascisti è avvenuto la scorsa notte. Infatti accanto al giocatore inginocchiato, ne compare uno che fa il saluto fascista e con la scritta: "Rimani in piedi".

 

 

 

L'obiettivo era contrastare il murale di Harry Greb che invita la Nazionale italiana di calcio a inginocchiarsi contro il razzismo. Dal murale sparisce l'omino del Subbuteo in ginocchio con il pugno chiuso e la scritta "Do the right thing" sulla maglia azzurra ("Fai la cosa giusta"): al posto si vede l'immagine di un giocatore in piedi, con il braccio teso, e la scritta Resta in piedi Italia. "La nostra è una provocazione per dire che l'invito a inginocchiarsi, fatto anche da tanti politici del Pd, non c'entra nulla con il razzismo, ma è solo una richiesta di sottomissione al nostro popolo - dice Luca Marsella, consigliere del X Municipio di Casapound -. Il calcio deve stare fuori da queste logiche".

 

 

 

 

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