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MotoGp, Vinales cacciato dalla Yamaha chiede scusa: "Ho accumulato una grande frustrazione"

Roberto Balestracci
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Settimana scorsa la notizia del ritiro di Valentino Rossi ha sconvolto il paddock del Motomondiale. Questo weekend, invece, a scuotere l'ambiente è la decisione della Yamaha di sospendere Maverick Vinales per la seconda gara sul circuito di Stiria. Il pilota spagnolo, compagno di Fabio Quartararo, è stato infatti fermato per il comportamento tenuto domenica scorsa nel primo Gp d'Austria, che è stato definito «pericoloso per se stesso e per gli altri piloti».

 

 

Vinales, durante gli ultimi giri del Gran premio, ha avuto in effetti un comportamento anomalo: sgasate improvvise e continui alzamenti di giri del motore aggiunti a tempi sul giro davvero lenti, circa cinque secondi in meno del più veloce in pista. Ieri Vinales, in un'intervista rilasciata a Sky Sport MotoGP, ha chiarito la sua posizione in merito alla questione chiedendo più volte scusa alla Yamaha. «Ho accumulato una grande frustrazione in questo periodo- ha spiegato a Vinales - . In questi giorni è stata davvero difficile gestirla. Ribadisco, chiedo scusa alla Yamaha, non era mia intenzione finire così e ringrazio tutti per i tanti messaggi di comprensione ricevuto». Una sospensione ritenuta giusta dal pilota spagnolo che non sa se il rapporto con Yamaha, già deteriorato a causa del suo annuncio di guidare con l'Aprilia nella prossima stagione, si potrà sanare in questo futuro prossimo. Intanto però ieri è stata giornata di qualifiche e ancora una volta, dopo pole e vittoria dello scorso weekend, Jorge Martin piazza la sua Ducati Pramac nuovamente in pole position firmando il nuovo record della pista in 1'22"643.

 

 

Lo spagnolo è il primo pilota Ducati con due pole consecutive dal 2018, quando Jorge Lorenzo ne centrò tre (Silverstone, Misano e Aragon). Illeader del mondiale Quartararo è secondo a soli 34 millesimi su una pista favorevole alle Ducati e al loro motore, mentre bene Bagnaia con la Ducati ufficiale che si piazza in prima fila staccato però di quattro decimi da Martin. Quarta l'altra Ducati Pramac di Zarco davanti a Marc Marquez. Solo settima la Suzuki di Joan Mir a quasi otto decimi da Martin. In Moto2 Lowes conquista la pole firmando il giro più veloce in 1'28"659 davanti a Raul Fernandez e al giapponese Ogura. In seconda fila il leader del mondiale Gardner (quinto), impossibilitato nel tentare l'ultimo assalto a causa di una caduta. Solo sedicesimo Bezzecchi che domenica ha trionfato su questo circuito. In Moto3 la pole position parla italiano con Romano Fenati strepitoso che conquista la prima casella in griglia quattro anno dopo l'ultima volta (Silverstone 2017). Secondo Suzuki con un solo tempo registrato vista la caduta causata da Rodrigo in curva 9. Terzo Alcoba con illeader del mondiale Pedro Acosta solo settimo, ma con il rivale diretto Garcia che ha chiuso in tredicesima posizione. Gli appuntamenti di oggi: ore 11 gara della Moto3 (diretta Sky e DAZN), ore 12.20 la gara della Moto2 (diretta Sky e DAZN) e infine ore 14 gara della MotoGP (diretta Sky e DAZN, differita ore 17.05 su Tv8).

 

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