Cerca
Cerca
+

Roman Abramovich, congelati anche i suoi investimenti in hedge fund. Cosa cercava di fare da giorni

Roman Abramovich

  • a
  • a
  • a

Alcuni hedge fund statunitensi, in cui sono presenti investimenti di Roman Abramovich, hanno ricevuto istruzione di congelare le attività dell'oligarca russo, dopo le sanzioni imposte al multimiliardario dalla Gran Bretagna. Lo riferisce il Wall Street Journal, citando persone vicine al dossier.  Il congelamento mette probabilmente fine ai recenti tentativi dell'oligarca russo di vendere i suoi interessi negli hedge fund.

 

E dopo lo stop alla vendita del Chelsea di cui è proprietario Abramovich, appunto, il club "chiederà al governo britannico di allentare le sanzioni perché è emerso che potrebbero fallire in poco più di quindici giorni mentre i ministri considerano l'idea di forzare la vendita da tre miliardi di sterline del club senza Abramovich", scrive il Daily Mail. L'allenatore Thomas Tuchel ha elogiato i suoi giocatori dopo aver battuto comodamente il Norwich City 3-1 e sottolinea: "finché avremo abbastanza magliette e un autobus per andare alle partite, saremo lì e gareggeremo duramente. Quando c'è una grande tempesta, scavi dentro, tieni duro, rimani forte e la superi. Ma un messaggio per la pace non può mai essere sbagliato".

 

Con giocatori "che costano quasi 28 milioni di sterline al mese e i conti più recenti con riserve di 16 milioni di sterline, il club brucerebbe questi soldi in 17 giorni perché ora è vietato raccogliere fondi dai biglietti e merce, del valore di almeno 600.000 sterline" per un giorno di partita. "I dirigenti del club -scrive il quotidiano- dovrebbero incontrare oggi il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport, dove diranno che il divieto di vendita dei biglietti è impossibile e dovranno affrontare la decimazione finanziaria. Vorrebbero anche la revoca dell'embargo contrattuale perché il capitano César Azpilicueta e i difensori top Antonio Rudiger e Andreas Christensen potrebbero andarsene a costo zero".

 

Dai blog