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Antonio Cassano impazzisce in diretta: "Schifoso, pezzo di m***, vigliacco leccac***". Insulti a Paolo Di Canio?

Lorenzo Pastuglia
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Gli attaccano Leo Messi? Allora Antonio Cassano perde le staffe, come fatto nell’abitale appuntamento della BoboTV su Twitch, lasciando andare a un lungo sfogo che nessuno ha interrotto, andato avanti per diversi minuti. Il discorso era andato sul Psg e sulla Pulce, per il quale Fantantonio ha un debole e un rapporto umano importante, come testimoniato dalla visita fatta dall'ex Nazionale azzurro alla squadra parigina nello scorso febbraio, assieme a moglie e figli, e documentata con un post su Instagram.

 

 

 

Pochi giorni dopo l'eliminazione in Champions League per mano del Real Madrid, Cassano è esploso: "I tifosi del Paris Saint-Germain devono dire al mondo intero di essere fortunati che Messi e Neymar hanno scelto il Psg, ok? Perché nella storia il Paris non ha mai avuto due giocatori di quel calibro e soprattutto non ha mai vinto la Coppa dei Campioni”. Partendo poi all’attacco di un commentatore sportivo, non rivelato, che potrebbe però essere Paolo Di Canio, opinionista di Sky. “La cosa più vergognosa e schifosa che io ho letto in questi giorni, dove non faccio neanche i nomi di questi pezzenti, pezzi di me***, vili, vigliacchi, lecca****, e posso usare anche altri aggettivi ancora più spregevoli e gravi — ha tuonato Fantantonio — è che ‘è tre anni che cammina', ‘Ronaldo ha cuore, anima, ha fatto sacrifici e l'altro invece non li ha mai fatti'. Si devono soltanto vergognare a dire un qualcosa nei confronti di Messi". 

 

 

E ancora: "Chi ha mai detto, chi ha mai saputo che Messi non ha fatto sacrifici — ha esclamato ancora l’ex calciatore barese —? A 13 anni è andato via da casa sua per andare a Barcellona. Ha avuto delle problematiche, ha fatto dei sacrifici. Ed invece io devo ascoltare chi? Dei pezzenti, pezzi di merda, che vanno a criticare questo ragazzo qua perché è andato fuori agli ottavi, perché non ha fatto una buona partita. Questi qua, questi finti duri vigliacchi e vili devono ricordarsi che quando si guardano allo specchio non sono neanche all'altezza di guardarsi allo specchio perché sono dei leccaculi. Per guadagnare qualche like o guadagnare qualche soldino, questi qua leccano il cu** e vanno dove va il vento".

 

 

 

Il riferimento di Fantantonio sembra essere rivolto a Paolo Di Canio, che dagli schermi di Sky si era espresso così su Messi, ritenendo Cristiano Ronaldo superiore all'argentino: "Messi esce, si tocca i capelli e non ha emozioni — aveva detto l’ex giocatore della Lazio — Ronaldo minacciato dall'allenatore di andare in panchina se ne va in Portogallo, torna e fa tripletta. Tra i due preferisco l'umano che si è fatto da solo e ha un'anima, un cuore, si è dovuto costruire, piuttosto che il marziano senza sentimento”. Parole per nulla digerite da Cassano, rivale sia fuori che dentro il campo, dato il passato di Fantantonio con la Roma, rivale nella Capitale dei biancocelesti trascinati da Di Canio tra 1987-1990 e 2004-06.

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