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Lewis Hamilton, la confessione-choc di Kovalainen: "Un'altra stagione e sarebbe morto", inferno in Mercedes

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Come è avere Lewis Hamilton come proprio compagno di squadra? Non una passeggiata, come ci conferma l’ex F1 Heikki Kovalainen in un’intervista a talkSPORT. “Ogni tanto riuscivo a eguagliarlo, ma nell’arco dell’intera stagione ho dovuto allungare ogni sessione per raggiungerlo – ha ricordato il finlandese classe 1981 –. A furia di adottare questa strategia si finisce per esaurire l’energia, e questo è stato il mio caso: non avevo la capacità necessaria per fare i tempi e le gare che faceva lui, e non è stato affatto facile”. E ancora: “Il suo livello di prestazioni è così alto che, anche per i super talenti come Max Verstappen, stare al suo livello richiede molto sforzo, molta concentrazione, molta energia, quindi non tutti possono gestire questo compito”.

 

 

Kovalainen sul duello Rosberg-Hamilton
Da quei due anni in McLaren al fianco di Hamilton nel 2008 e 2009, per Kovalainen poi la carriera in F1 non è mai decollata. Il finlandese ha quindi preso come esempio il duello Rosberg-Hamilton in Mercedes, culminato in varie scintille, specie a Barcellona e in Austria, con Nico che lasciò il Circus dopo la vittoria Mondiale nel 2016, perché anche lui esaurito dal duello contro Lewis: “Penso che (Rosberg) abbia dovuto usare tutti gli strumenti che aveva nella sua cassetta degli attrezzi per essere in grado di battere Hamilton, e questo lo ha quasi ucciso – ha specificato – l’ha detto lui stesso: non avrebbe potuto fare un’altra stagione così, o sarebbe morto”. 

 

 

Kovalainen: “Alonso, dopo la Renault solo scelte sbagliate”
Non per ultimo, un commento su Fernando Alonso, che fu compagno del sette volte iridato nel 2007 sempre in McLaren, proprio nell’anno in cui Hamilton esordì in F1. Anche in quella stagione, fu difficilissimo per Nando avere Lewis in squadra, che arrivò a lottarsela per il titolo nel 2007 contro Raikkonen a Interlagos, con Kimi vincitore finale di quel Mondiale. “Dopo gli anni in Renault, dal 2008 ha sempre fatto la mossa sbagliata – ha rimarcato Kovalainen su Alonso – a volte mi chiedo se il fattore scatenante sia stata la sorpresa della velocità di Hamilton. Se fosse così, allora i contrasti con Ron Dennis e con la squadra non gli hanno concesso di andare dove avrebbe voluto, puntando su una Renault che era un po’ in calo di prestazioni. Da allora, non si è mai veramente ripreso”.

 

 

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