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Charles De Ketelaere: perché sarà lui il nuovo Kakà del Milan

Federico Strumolo
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Paolo Maldini e Ricky Massara, ormai, hanno abituato bene i tifosi del Milan. Perché quando scelgono un giocatore, difficilmente sbagliano. Rafael Leao, Sandro Tonali, Pierre Kalulu, sono solo alcuni dei nomi dei giocatori approdati a San Siro da semplici promesse e divenuti in poco tempo campioni d'Italia. Insomma, finire sul taccuino dei due dirigenti rossoneri rappresenta una sorta di garanzia sul talento del ragazzo. È per questo che la piazza milanista attende con ansia l'arrivo di Charles De Ketelaere, oggetto dei desideri del mercato rossonero. Il 21enne belga è l'uomo identificato da Maldini per risolvere i problemi sulla trequarti del Milan, alla ricerca del classico dieci per aumentare la pericolosità in quella zona di campo, dopo la stagione altalenante di Brahim Diaz. D'altronde, De Ketelaere ha tutto per fare bene in serie A: fisico, dato che è alto ben 192 centimetri, dribbling e una classe fuori dal comune. Che lo rende il principale astro nascente del Belgio, una nazionale che negli ultimi anni ne ha tirati fuori tanti di talenti sulla trequarti, da Kevin De Bruyne del Manchester City a Eden Hazard del Real Madrid.

 

 


 

SETTIMANA DECISIVA Ecco, l'obiettivo del Milan punta a diventare una sintesi dei due mostri sacri del calcio belga, prendendo un po' della visione di gioco e della diligenza tattica del primo, e la capacità di saltare l'avversario del secondo (si parla, ovviamente, del miglior Hazard, quello dei tempi del Chelsea). Anche se a tanti rossoneri, la progressione palla al piede e l'inconfondibile eleganza nelle movenze di De Ketelaere, avrà sicuramente ricordato la leggenda del Milan Ricardo Kakà. Sia chiaro, per arrivare ai livelli del Pallone d'oro 2007 deve ancora fare tantissima strada, ma che De Ketelaere abbia i mezzi giusti è evidente.

 

 

 

La settimana che sta per cominciare dovrebbe essere quella decisiva per capire se il Milan riuscirà davvero a mettere le mani sul prodigio cresciuto nelle giovanili del Bruges. Il club belga, infatti, non ha accettato nemmeno l'ultima offerta del Diavolo da 28 milioni di euro più altri 3 di bonus, continuando a chiedere una cifra vicina ai 40 milioni. I rossoneri preparano il rilancio, consapevoli di avere in pugno il ragazzo, che pur di giocare a San Siro nella prossima stagione ha rifiutato un'offerta economicamente migliore del Leeds. I prossimi giorni, tra l'altro, saranno importanti anche per definire le altre operazioni portate avanti da Maldini e Massara. Se Renato Sanches (24 anni) sembra preferire il Paris Saint-Germain al Milan, proprio da Parigi potrebbe arrivare la sua alternativa, dato che nei giorni scorsi è stato proposto alla dirigenza rossonera Georginio Wijnaldum (31), in uscita dal Psg dopo appena una stagione (i francesi lo libererebbero in prestito, pagando parte dell'ingaggio, che è di circa 10 milioni netti). D'altronde, se giugno è stato il mese dell'attesa per i rossoneri, luglio dovrà essere quello della ripartenza. E De Ketelaere è il primo tassello

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