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Red Bull "dopata", Leclerc: "Non decido io ma...", cosa si aspetta

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"Se spendi di più sei più veloce, ed è ovvio che se sbagli con le regole, devi essere punito, ma non sono io a poter decidere la punizione. Credo però nel lavoro della Fia e in una punizione adeguata per chi infrange le regole”. Firmato: Charles Leclerc, che ha parlato in conferenza stampa prima del GP del Giappone. Anche lui in attesa di capire se ci arriverà o meno una sanzione dalla Federazione nei confronti della Red Bull, accusata di aver sforato per 10 milioni nel budget cap. Lunedì, intanto, dopo due rinvii il 30 settembre e questo mercoledì, dovrebbe uscire il report ufficiale della Fia e da lì si potrà capirne molto di più. 

 

 

Leclerc: “Correre qui un’emozione unica”
Leclerc attende, e intanto parla del prossimo GP del Giappone, appuntamento tornato in calendario dopo due anni di stop per Covid. Correva l’anno 2019 quando si tenne l’ultimo appuntamento, vinto da Valtteri Bottas con la Mercedes: "Tutti i piloti adorano il primo settore del circuito, dove c'è una curva dietro l'altra ed è davvero eccitante — dice il monegasco della Ferrari — Correre qui è bello anche per tifosi che sono super appassionati e creano un'atmosfera unica". 

 

 

Leclerc: “Dopo Spa ho capito che non avremmo vinto il titolo”
Leclerc poi parla della lotta Ferrari e Red Bull: ”Ho fiducia, abbiamo avuto una vettura solida su tutte le piste, anche se mi aspetto una Red Bull molto forte — conclude Charles — Le prestazioni non ci sono mai mancate, abbiamo sempre lottato davanti anche se dopo Spa ho capito che non avremmo vinto il titolo. Per lottare per il Mondiale l'anno prossimo dobbiamo mettere tutti i pezzi a posto: la strategia, il management, la prestazione e mettere tutto insieme nel momento giusto".

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