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Julia Ituma, il video del crollo in corridoio: perché ora forse tutto torna

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La morte di Julia Ituma sconvolge e lascia perplessi tutti. Aveva perso 3-0 il suo Novara contro l’Eczacibasi (3-2 per le piemontesi all’andata) che il 20 maggio giocherà la finale a Torino contro il Vakifbank Istanbul di Paola Egonu. Ma alcune telefonate nel pieno della notte che l’hanno turbata. Un lungo faccia a faccia con i suoi pensieri nella penombra di un corridoio d’albergo: un volo nel vuoto dal balcone della sua camera al 6° piano del Volley Hotel di Istanbul. Il corpo di Julia Ituma è stato ritrovato poco dopo le 5 turche di giovedì, davanti alla struttura che ospitava la Igor Volley Novara, la squadra nella quale giocava da un anno la 18enne promessa azzurra. 

 

 

 

Il video choc degli ultimi momenti di Julia
Nei video diffusi dalla stampa turca si vede la giovane atleta che lascia la sua stanza per parlare al telefono. Poi chiude la conversazione, cammina lentamente per il corridoio, torna indietro, si siede a terra e resta a lungo con la schiena appoggiata alla parete della sua stanza, la testa sulle ginocchia. Infine si alza, in felpa e calzoncini scuri, le scarpe sportive ai piedi, sempre tenendo in mano il cellulare, entra in camera mentre le altre luci dietro di lei in corridoio si spengono. Intanto il consolato generale a Istanbul e l’ambasciata ad Ankara si sono attivate per seguire il caso e fornire il massimo supporto ai famigliari.

 

 

 

Sequestrato il telefono di Julia
Mamma Elizabeth
e la sorella Helen, zia della ragazza, riporta La Gazzetta dello Sport, sono volate a Istanbul nel primo pomeriggio di giovedì mentre gli altri due figli sono rimasti in Italia. Ad attenderle il direttore generale di Novara, Enrico Marchioni, e la dottoressa del club, Federica Malgrati. Prima di riportare il corpo di Julia in Italia le autorità turche dovranno provvedere all’autopsia, verosimilmente prevista per venerdì, mentre è stato sequestrato il cellulare della ragazza, apparecchio che dovrà rispondere alla domanda degli inquirenti: chi era al telefono con Julia e perché l’ha turbata a tal punto da meditare l’estremo gesto.

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