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Juventus, lo schiaffone di Angel Di Maria: ecco dove va

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Un anno così così alla Juve, terminato con i fischi dei tifosi bianconeri nell’ultima allo Stadium contro il Milan (persa 0-1). Ora Angel Di Maria è pronto alla nuova esperienza: è tornato a Lisbona, in maglia Benfica, dopo 13 anni dalla sua prima volta. E alla presentazione di questa settimana c’erano circa 2.500 persone, che si sono presentate in Praça Centenário per celebrare il ritorno del Fideo. L'argentino ha firmato un contratto annuale con il Benfica, con opzione sul rinnovo per un altro anno. "Questa è casa mia — ha detto davanti alla folla di tifosi — Provo sensazioni uniche, l'obiettivo è continuare a vincere”. 

Di Maria, ritorno a Benfica dove tutto ebbe inizio (in Europa) 
L’ultima in Europa sarà nello stesso posto in cui aveva esordito. Di Maria aveva infatti già giocato nel Benfica dal 2007 al 2010. Comprato per 8 milioni dal Rosario Central, era stato poi venduto al Real Madrid per 33 milioni: nel mezzo aveva reso celebre il suo talento in tutta Europa con la squadra portoghese, totalizzando 15 gol e 28 assist, in 121 presenze e vincendo tre titoli. Adesso ci torna da campione del mondo. "Ciao a tutti, grazie mille per essere qui" ha esordito Di Maria dall'alto, davanti ai suoi tifosi, dopo essere stato 'presentato' dal presidente ex Milan, Manuel Rui Costa — So che in Portogallo tutto questo non è normale. Oggi sono tutti qui per me”. 

 

Di Maria: “Tante proposte ricevute, ma volevo tornare a casa” 
E ancora: “Provo sensazioni uniche — ha aggiunto El Fideo — Poter tornare a casa mia è incredibile. Grazie a tutti voi, ai tifosi e al presidente che mi ha dato la possibilità di tornare a casa. È qualcosa di inspiegabile. Sarò eternamente grato per essere venuti qui ad accogliermi”. Per poi concludere: "Ho avuto tante proposte, da tante parti, ma avevo la voglia e l'entusiasmo di venire al Benfica, di tornare a casa e sentirmi di nuovo felice — ha confessato l'argentino — Onestamente, ho scelto con il cuore, questa è la verità. Cosa provo? Gli stessi sentimenti che ho provato nel 2007, quando sono arrivato la prima volta".

 

 

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