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Calciomercato, la "chiave del nove": rumors, cosa sta per accadere in Serie A

Claudio Savelli
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I cinque attaccanti centrali che valgono di più in questo momento (secondo le stime Transfermarkt) sono Haaland, Mbappé, Osimhen, Kane e Lautaro. Si parte da una valutazione di 180 milioni per i primi due, si passa a 120 per la punta di diamante del Napoli e si arriva ai 90 per l’inglese e agli 85 del capitano dell’Inter. Sono tutti giocatori affermati che hanno vinto qualcosa, a parte Kane che è l’eccezione alla regola. Per l’inglese, il Bayern Monaco ha offerto oltre 80 milioni ma il Tottenham non molla la presa pur sapendo che lo perderà gratis tra un anno. Il Psg è disposto a tenere Mbappé in tribuna per l’ultimo anno di contratto per punirlo del suo accordo anticipato con il Real Madrid. In sostanza, due dei cinque migliori centravanti sono incastrati.

Napoli e Inter, quindi, non sono messe affatto male. Trattenere due dei top-5 è un clamoroso colpo considerando che gli ingaggiin serie A non possono superare i 7-8 milioni, cifra a cui infatti il Napoli vuole rinnovare Osimhen e a cui l’Inter porterà il Toro. L’agente di Lautaro ha ammesso che sono arrivate corpose offerte dall’Arabia ma che il giocatore non ha nemmeno voluto conoscerle perché ha preso il ruolo di capitano dell’Inter molto sul serio. Anche per Osimhen è arrivata l’offertona dell’Al Ahli da 175 milioni di euro nei prossimi 5 anni (35 netti a stagione): il Napoli trema e De Laurentiis, vecchia volpe, si sta sbrigando a sistemare il rinnovo, inserendo una clausola per l’Europa e un’altra al doppio per l’Arabia.

SOTTO I PRIMI 5...
Sotto i magnifici cinque comincia una lista di attaccanti di grande talento ma in difficoltà o non ancora affermati. Il sesto è Kolo Muani, francese 24enne valutato 80 milioni che gioca... nell’Eintracht Francoforte. Seguono Gabriel Jesus dell’Arsenal, Vlahovic, Isak appena acquistato dal Newcastle e Darwin Nunez del Liverpool. L’unico sul mercato è Vlahovic per il quale giustamente la Juventus chiede almeno 80 milioni o 40 più Lukaku al Chelsea, che ne offre 20, la metà. Si lavora perché la Juve si è convinta della stessa idea per cui l’Inter ha inseguito Lukaku per due mesi: attorno ai 40 milioni di valutazione non c’è usato più sicuro del belga.

Siamo nel bel mezzo dell’epoca post-falso-nove: i centravanti stanno tornando mala generazione deve ancora maturare. In più i nove sono diversi rispetto al passato, meno alti e più tecnici, quindi serve tempo per accettarli. È un buon esempio Balogun su cui l’Inter è tornata con forza: pur essendo brevilineo, è una autentica prima punta, non una seconda come molti sostengono. L’Inter proverà a convincere l’Arsenal a scendere a 30-35 milioni di valutazione e a dilazionare i pagamenti, magari inserendo nei discorsi pure il difensore Tomiyasu in un pacchetto-convenienza niente male. Negli ultimi giorni, in caso di miracolosa cessione di Correa, tornerebbe di moda Duvan Zapata che la Dea potrebbe liberare a poco anche per tendere la mano all’Inter dopo lo smacco-Scamacca.

Faticano ad acquistare le punte i facoltosi club di Premier - basti pensare che lo United per Hojlund ha dovuto sborsare 85 milioni, il doppio della valutazione Transfermarkt - o della Liga o il Bayern, figuriamoci le “povere” società di serie A. La Roma, che ha Abraham rotto ovvero il 16esimo nella lista dei più costosi centravanti- non ha ancora la punta evorrebbe assestare l’accoppiata Arnautovic-Marcos Leonardo, il vecchio e il giovane, ma Mou con ogni probabilità dovrà accontentarsi di quest’ultimo dal Santos.

...E LE ALTRE
Il Milan ha risolto il problema dell’erede di Giroud ingaggiando una serie di mezze punte; la Lazio ha pescato Castellanos oltreoceano; l’Atalanta ha speso ben 30 milioni per Scamacca reduce da un’annata flop, la Fiorentina pesca in Argentina il prodigio Beltran che il River Plate valuta 25 milioni. E forse, vista la carestia europea, altri club dovrebbero visionare questo talento: è “solo” il miglior prospetto di centravanti del Sud America...

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